Alex Zanardi, arriva il colpo di scena: ecco cosa rischia adesso il camionista

A un anno dal tragico evento, ecco quale decisione ha preso il giudice riguardo all’incidente di Alex Zanardi. 

Alex Zanardi

Era il 19 giugno 2020 quando gli italiani appresero la notizia dell’incidente di Alex Zanardi. Il secondo per l’esattezza, visto che il primo gli costò una paralisi.

L’ex pilota di Formula 1 e campione paraolimpico si schiantò contro un camion mentre con la sua handbike percorreva la strada provinciale 146 tra San Quirico d’Orcia e Pienza, in provincia di Siena, in occasione della staffetta di solidarietà ‘Obiettivo Tricolore’ promossa da atleti disabili.

Oggi dopo un anno dalla tragedia, il giudice che ha seguito le indagini preliminari ha reso ufficiale la decisione presa.

Alex Zanardi, la decisione del giudice sull’incidente

Secondo il giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Siena, Ilaria Cornetti, all’autista del camion non deve essere attribuita  nessuna responsabilità colposa.

 

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Il giudice ha infatti accolto la richiesta di archiviazione con cui il 26 aprile scorso il procuratore capo di Siena, Salvatore Vitello, e il sostituto procuratore Serena Menicucci, titolari dell’inchiesta, avevano chiesto al gip di non procedere nei confronti dell’autista Marco Ciacci, di età 45, residente a Castelnuovo Berardenga. L’accusa per Ciacci era il reato di lesioni colpose gravissime.

La famiglia di Zanardi però non sembra essere d’accordo con la decisione presa dal tribunale e l’avvocato padovano Carlo Covi, con cui collaborano i parenti della vittima si è espresso al riguardo affermando che

Non condividiamo assolutamente la richiesta di archiviazione né le conclusioni a cui è giunta la perizia del consulente tecnico della Procura, ingegnere Dario Vangi, che sostiene che l’aver sorpassato di poco la mezzeria non ha provocato l’incidente. La domanda è: si può passare ‘di poco’ con un semaforo rosso? La Procura che ha fatto proprie le conclusioni del consulente circa il fatto che lo scavalco della mezzeria da parte del tir non è stata la causa della reazione di Zanardi. Non è possibile che non ci sia una responsabilità del conducente del camion nell’incidente: Zanardi lo vide sopraggiungere e sterzò di colpo perché invase la corsia.

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Intanto Alex Zanardi continua il suo lento percorso di recupero. L’atleta è stato sottoposto a diversi interventi neurochirurgici che lo hanno portato ad ottenere buoni risultati.

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