“Ci manchi immensamente…”, il ricordo di Nadia Toffa scomparsa tre anni fa – VIDEO

La compianta giornalista e inviata de Le Iene ha lasciato un segno indelebile che nessuno può proprio dimenticare.

Nadia Toffa
La compianta Nada Toffa i tempi di Le Iene (Facebook)

La triste storia di Nadia Toffa, scomparsa prematuramente a causa di una grave malattia, ha sicuramente colpito migliaia di italiani.

Un dramma che di certo non si meritava e che ha sconvolto un po’ tutti, soprattutto perché, in un certo senso, ci si augurava di poter leggere il sospirato lieto fine.

Invece, purtroppo, così non è stato. Nadia se ne è andata troppo presto, anche se, bisogna sottolinearlo, nessuno ha mai dimenticato il suo sorriso solare e la sua grinta che erano di ispirazione per tante persone.

Una ʻguerrieraʼ, così, è stata definita questa donna straordinaria che ha lottato con tutte le sue forze e che è stata decisamente apprezzata sia dai colleghi che dal pubblico.

Ricordiamo, infatti, che Nadia, giornalista, conduttrice e inviata de Le Iene, ha combattuto ogni momento, dimostrando un coraggio incredibile e una forza d’animo fuori dal comune.

Proprio il 13 Agosto 2019, quindi, Nadia ci ha lasciato, e, per l’appunto, sul profilo ufficiale di Le Iene, i colleghi l’hanno voluta ricordare con un messaggio commovente che ha assolutamente coinvolto anche i telespettatori con grande trasporto.

Di recente, inoltre, Giornale di Brescia, il quotidiano della sua città natale, ha dato anche alcune informazioni riguardo alla Fondazione Nadia Toffa, nonché una onlus che si occupa, per l’appunto, della ricerca in ambito oncologico.

Il commovente ricordo dei colleghi

Inoltre, come fa sapere chi di dovere, è stato raggiunto un obiettivo importante, cioè l’acquisto di un ecografo e un neuronavigatore che sono stati destinati agli Spedali Civili.

La fondazione in questione, quindi, ricordando la sua scomparsa, attraverso i social network, ha scritto parole che non sono passate inosservate e che tutti noi possiamo assolutamente condividere.

La sua battaglia, quindi, Nadia stessa la raccontò anche in un libro intitolato Fiorire d’inverno che è di sicuro un punto di riferimento per coloro che si trovano a fare i conti con una brutta malattia di questo genere.

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Insomma, sono ormai tre anni senza Nadia, ma, a quanto pare, nessuno potrà mai dimenticare il suo decisivo impegno per svariati temi che persino oggi rimangono di certo molto attuali. Una vita spezzata troppo presto, la sua, ma che rimarrà indelebile nella nostra mente e nel nostro cuore.

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