Italia nella lista nera dei Paesi ostili: il rischio sarà dietro l’angolo? Quali conseguenze

L’Italia occupa un posto decisivo nel rinnegare l’altero egoismo dello stato autore della disarmonia odierna, le conseguenze inevitabili ovvie.

Putin e la lista nera
Putin e la lista nera instagram

Era chiaro che il leader incontrastato di piazza Rossa avrebbe puntato il dito contro l’Italia e contro chi non gli accordava solidarietà. Da circa due settimane, a questa parte, sta mostrando il peggio di sè con la messa in atto di una guerra che sta mettendo due confini contro.

A nulla è valso la parola, del resto d’Europa, a scongiurarlo di non mettere le mani sulle armi per originare una brutta guerra sanguinosa. Putin non ha avuto pietà e ha sferragliato in campo tutto l’arsenale che custodiva gelosamente da anni.

Soldati, carrarmati, bombe, nulla gli è mancato per dare l’assalto alla terra che una volta apparteneva allo stato russo. Lo zar del Cremlino ha fatto orecchie da mercante e ha effettuato le prime avvisaglie guerrigliere incurante delle voci di mezzo mondo.

Anche l’Italia nella lista nera di Putin, occupa un posto

Non si arresta la sua ferocia. Di Maio ha sollecitato a più non posso il rientro degli italiani dall’Ucraina per metterli al riparo. Aerei sono stati messi a disposizione per cautelarli. Il premier Draghi ha più volte condannato l’azione del presidente Vladimir.

I paesi appartenenti all’Unione Europea hanno fatto sentire le loro intenzioni chiaramente: tutti conto l’illeceità del primo uomo russo. Al via le sanzioni che sono intervenute contro i cittadini della Perestroika. Sequestrati i beni per chi circolasse in Italia.

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Presi di mira gli oligarchi con i loro lussuosi yacht e le mega ville comprate nella penisola italiana. Bloccati anche gli esosi conti in banca. Naturalmente tutto questo non poteva avere un rovescio della medaglia. Infatti la voce del presidente russo si è fatta presto sentire per contro ribattere la penitenza. Vladimir ha ribadito più volte che chi lo contrasterà verrà punito in modo efficace e selvaggio. Si dovrà pentire del voltagabbana. La sua mente diabolica già è pronta per una rivendicazione verso chi gli sarà ostile. L’Italia occupa un posto di rilievo per le numerose volte in cui il governo lo ha colpevolizzato. I tempi sono davvero duri e ogni parola in più soppesa gravemente la situazione. Molte persone tentano la fuga con i loro piccoli per la salvezza. Auspichiamo che Putin, padre e nonno, abbia pietà dell’orrore che sta causando e venga incontro alla negoziazione con intento di suggellare finalmente la pace.

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