Fermati alla frontiera finiscono per essere catturati: l’epilogo dal fiato cortissimo

Fermati e rilasciati, improbabile ma vero: un episodio strabiliante che ha fatto unire là dove c’è separazione, anche un altro tipo di fede può fare forza.

Stampa
Stampa pixabay

 Un gruppo di reporter sono stati fermati e liberati. E’ talmente stupefacente la storia riportata da una testata giornalistica che sembra quasi irreale. Eppure i coinvolti giurano che l’episodio è completamente vero e assolutamente nulla è stato inventato

E’ sotto gli occhi di tutti il tragico conflitto che la Russia ha inneggiato contro la vicina Ucraina. Il presidente del Cremlino ha dichiarato guerra alla sua ex colonia per fermare lo scontro tra quest’ultima e il Donbass.

Putin afferma che il motivo sia questo unito al fatto di non voler assolutamente che vengano installate basi Nato nel territorio che una volta era di suo dominio. L’avanzata è arrivata al suo 12esimo giorno e non c’è negoziazione che tenga per arrestare il tutto.

Fermati e arrestati al confine, salvi per un’immagine adorata

E’ successo un caso che ha davvero fatto rimanere con la bocca aperta, tanto sembra surreale la circostanza. Un fatto capitato ad alcuni giornalisti accorsi nel luogo dove tempesta il conflitto per documentare il Sudamerica in tempo reale.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Sport Mediaset (@sportmediaset)

La stampa è onnipresente in questi luoghi irti di pericolo e difficoltà. Sostare nelle zone invase da carrarmati e squadre militari non è affatto facile. L’esperienza in campo la dice lunga e la prudenza non è mai troppa. Lo sanno benissimo i giornalisti inviati sul sito minato.

LEGGI ANCHE->Royal, Regina Elisabetta vuole rompere il ghiaccio: non sta più nella pelle. Il motivo

LEGGI ANCHE->Enrico Brignano e il racconto a carte scoperte: tenta di impegnarsi in ogni modo “ma non è facile…”. A cosa allude

Daniel Matamal è un noto giornalista presentatore della televisione cilena. A suo riguardo gli apprezzamenti sono senza remore. E’ stato conduttore anche di parecchi dibattici politici nel suo paese e ha lavorato anche per la CNN. Daniel era arrivato alle porte dell’Ucraina con lo staff al seguito per filmare la realtà circostante. I controlli erano molto severi e ad uno di questi è successa la storia inaudita che sta facendo eco in tutto il mondo. Presentati i propri documenti ai militari, sono stati perquisiti per timore che non fossero delle spie. I documenti erano cileni e argentini e uno dei militari pare che abbia fatto il nome di Maradona. Ecco che al cameramen è venuto in mente di mostrargli il tatuaggio del Pibe de oro orgogliosamente esibito sul polpaccio. Inaspettatamente quell’icona marchiata è stato il loro lasciapassare. Nei vari commenti postati, dopo la pubblicazione della notizia, hanno inneggiato ad un ironico miracolo di Diego Armando.

Impostazioni privacy