Guerra in Ucraina, cosa accadrebbe se lanciassero la “Tsar”: un precedente devastante. Il VIDEO

In questi giorni tormentati e difficilissimi per la pace, si parla sempre più spesso di un possibile ricorso al nucleare. Una guerra da non prendere neppure in considerazione, visto il terrificante precedente.

Bomba atomica
Nagasaki il giorno dopo la bomba atomica (Facebook)

C’è molta apprensione in tutto il mondo per la guerra tra Ucraina e Russia, con la prima che oggi ha toccato il triste e tremendo numero di 1 milione di sfollati dal Paese in 8 giorni di conflitto.

Oggi, tra poco meno di un’ora, verso le 13 ora italiana e le 15 ora locale, le delegazioni dei due paesi si ritroveranno faccia a faccia nella regione della Brest, in Bielorussia, per tentare di trovare un accordo che ponga fine alle ostilità. L’Europa è con il fiato sospeso e attende con ansia il risultato della negoziazione, sperando di poter avere buone notizie ed evitare il peggio.

Sì, perchè il Ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov ha in questi giorni a più riprese parlato di quanto si stia rischiando una terza guerra mondiale, questa volta, però, sue parole, nucleare. Un’ipotesi terribile e agghiacciante, che riporta inevitabilmente alla memoria il genocidio di Nagasaki e Hiroshima nel 1945, quando persero la vita tra le 150.000 e l2 220.000 persone direttamente colpite.

Nel corso degli anni successivi, nonostante non siano mai più state per motivi etici e per la gravità dei danni, si sono comunque sviluppate e la Russia è attualmente il Paese ad avere il maggior numero di testate nucleari. Cosa accadrebbe, se decidesse di lanciare quella più letale in suo possesso? Quale ne sarebbe la potenza?

Guerra Ucraina-Russia: gli effetti sconvolgenti della bomba Tsar

Nel 1961, un gruppo di fisici sovietici mise a punto quella che ad oggi è ancora considerata la più potente bomba all’idrogeno mai progettata: la Bomba Tsar, nome in codice Big Ivan. La potenza che avrebbe dovuto generare era stimata inizialmente in 100 megatoni, ma venne deciso di testarla dimezzandola a 50 megatoni.

@the_history_channelè stata sganciata una volta nell’artico dai sovietici♬ original sound – History Channel

Il test venne condotto verso la fine dello stesso anno nel circolo polare artico, e i risultati furono agghiaccianti: basti pensare che l’onda d’urto venne captata fino a 700 km di distanza, le imposte in legno delle case vennero distrutte fino a 900 km, in Finlandia. Si è stimato, in seguito, che rispetto alla Little Boy di Hiroshima, la Big Ivan, da 100 mt, sarebbe stata 3333 volte più devastante.

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Conseguenze devastanti, con addirittura milioni di possibili morti, qualora venisse utilizzata oggi. Uno scenario da film apocalittico che si spera non debba mai diventare realtà.

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