Guerra Ucraina, scatta l’allerta in Italia: prezzi alle stelle e prodotti introvabili

A causa della guerra in Ucraina si potrebbe registrare un aumento dei prezzi su alcuni prodotti, mentre altri potrebbero diventare introvabili in Italia.

Guerra Ucraina allerta Italia prezzi prodotti introvabili
Carrello della spesa (Foto Pixabay.com)

La guerra in Ucraina potrebbe avere ripercussioni significative sull’economia dell’Europa e quindi anche di quella dell’Italia. Varie materie prime potrebbero risentire del conflitto, a partire dall’olio di girasole.

Stando a quanto riportato da Assitol, Associazione italiana dell’industria olearia, i porti chiusi sul Mar Nero bloccano gli scambi dei due principali produttori al mondo di olio di girasole. Per il momento le navi che trasportano olio sono ferme. Il nostro Paese si potrebbe trovare sprovvisto di olio di girasole in un mese.

Il conflitto in Ucraina e la crisi energetica pesa sull’intero settore alimentare sta colpendo vari prodotti. Un altro di questi è la pasta. Stando a una stima da parte di Federalimentari, il prezzo di questo prodotto, così come quello altri a base cereale, potrebbe fare registrare un aumento del 10%.

Incrementi importanti anche per il mais. Il nostro Paese importa il 53% di questo prodotto dall’Ucraina. Negli ultimi 2 anni il prezzo del mais ha già fatto registrare un grande aumento dei prezzi.

A causa della crescita dei prezzi del mais a risentirne sarà anche la produzione del latte. Infatti il mais è molto importante nelle diete degli animali che lo producono.

Guerra in Ucraina, prezzi in aumento per diversi prodotti

Anche il prezzo della farina da alcune settimane sta facendo registrare un aumento sostenuto per via della crisi energetica. Il conflitto tra la Russia e l’Ucraina aggrava tutto questo. Secondo recenti stime, il prezzo della farina è cresciuto del 40%. La semola invece del 110%.

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Carrello della spesa (Foto Pixabay.com)

Per quanto riguarda le arance, non è un momento facile per i coltivatori. Il costo in campagna è pari a 43 centesimi al chilo, mentre di 18 centesimi per le carote.

Anche per i legumi si prevede un aumento dei prezzi per via della crescita dei costi di produzione delle confezioni e degli imballaggi.

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Quindi la carne, che è fra i prodotti che faranno registrare un significativo incremento dei costi per via della crisi energetica e della guerra in atto tra la Russia e l’Ucraina.

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