Omicidio Ilenia Fabbri, la decisione della Corte d’Assise che taglia le gambe agli assassini: i dettagli

Il tribunale di Ravenna, dopo circa un anno dallo spaventoso delitto ai danni della donna quarantenne, ha emesso la sentenza definitiva.

Tribunale di Ravenna
Piazzale esterno del Tribunale di Ravenna (Instagram)

Come molti ricordano, all’inizio del Febbraio dell’anno scorso, a Faenza, un comune in provincia di Ravenna, in Emilia-Romagna, è avvenuto un terribile omicidio ai danni di Ilenia Fabbri, una donna di circa quarant’anni che abitava nella suddetta località.

Dal giorno della sua scomparsa, quindi, sono state tempestivamente effettuate tutte le indagini del caso per conoscere nel dettaglio la dinamica dell’assassinio e naturalmente anche i colpevoli di questa agghiacciante vicenda. Al momento del fattaccio, secondo quanto è stato riportato da fonti accreditate, Ilenia si trovava nel proprio appartamento.

I complici di questo funesto crimine, come è risulto dall’inchiesta, sono stati l’ex marito Claudio Nanni e un suo conoscente reggiano Pierluigi Barbieri. A quanto sembra, quindi, dietro questo efferato femminicidio, ci sono state delle problematiche relative a del denaro.

Nanni, in quel periodo, stava ottenendo la separazione dalla consorte, e auspicava a riprendersi parte del patrimonio coniugale. Invece, la Fabbri, ben prima dell’accaduto, aveva chiesto all’ex coniuge una somma di più di 90 mila euro per il servizio che aveva effettuato durante i giorni di lavoro all’officina di Nanni.

Questa situazione, quindi, era finita in Tribunale e ci sarebbe dovuta essere, perciò, un chiarimento proprio nelle settimane successive. Tuttavia, Ilenia è stata eliminata freddamente prima che questo avvenisse.

La delibera finale del giallo di Faenza

Ci è voluto del tempo per chi di dovere per cercare di mettere bene insieme i pezzi di questo atroce delitto, ma, finalmente, a circa a un anno di distanza, pare proprio che la Corte d’Assise sia arrivata a una decisione inequivocabile.

Pierluigi Barbieri Claudio Nanni
Pierluigi Barbieri Claudio Nanni durante il processo (Facebook)

Il mandante che, in seguito aveva confessato le sue colpe, è stato proprio Barbieri che l’avrebbe ammazzata a colpi di martellate e anche con l’ausilio di un coltello.

Il sicario, inoltre, ha raccontato alle forze dell’ordine che Nanni, per questo orribile lavoretto, gli avrebbe promesso una cospicua mancia e persino un’automobile. Questa, quindi, era stata la confessione di Barbieri al cospetto dei giudici e per la quale il suo legale aveva tentato di fargli ottenere una pena minore di quella di cui si era parlato in precedenza.

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Nelle delle ultime ore, quindi, è stata divulgata la scelta decisiva del Tribunale di Ravenna  che prevede la condanna all’ergastolo sia per Claudio Nanni che per Pierluigi Barbieri a causa dell’omicidio di Ilenia Fabbri.

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