Si va verso la convivenza con il Covid-19, alcuni Paesi si stanno preparando per la fase finale della pandemia, quando succederà e cosa provocherà.
Dal 2020 ormai abbiamo imparato a convivere con il coronavirus, virus che attraverso la proteina spike si attacca alle nostre cellule e ci fa ammalare, ad oggi, 10 gennaio 2022, l’epidemia non lascia scampo e le misure preventive sono sempre più rigide. Gli scienziati, i medici e gli studiosi hanno però fatto una previsione, pare che la luce in fondo al tunnel possa avvicinarsi sempre di più.
Nonostante le varianti aumentino sempre di più, l’ultima di cui siamo a conoscenza è Deltacron, una versione che unisce la variante Delta e Omicron insieme, pare che ci si stia avviando verso la fase endemica della pandemia. Ogni pandemia è formata da più fasi, tre per la precisione, che sono Pandemia, epidemia e infine endemia, ad oggi ci troviamo nella fase epidemica che può indicare l’avviamento vero l’ultima fase, quella endemica.
La fase epidemica si attraversa quando il virus è circoscritto ad una sola zona ed è concentrato in quella, successivamente la fase pandemica è quella in cui il virus inizia a diffondersi nelle zone limitrofe e in seguito sempre più lontano. Infine la fase endemica è quella che i medici chiamano “convivenza con il virus“, ovvero quando si prevede non ci saranno altre variazioni genetiche e i dati relativi sono tenuti sotto controllo.
Cosa accadrà nella fase endemica
Nel caso del Covid la situazione è abbastanza problematica e la fase endemica tarda ad arrivare
Quando si è presentata la variante Omicron sono iniziate a circolare le prime voci di fase endemica, ma non è così semplice secondo gli studiosi. Omicron è la variante con la velocità di diffusione maggiore fino ad ora e questo ha sempre preoccupato tutti, ma a compensare la rapidissima diffusione c’è il fatto che la sintomatologia relativa a questa variante sia molto meno grave rispetto a quelle precedenti.
“Possiamo intravederne la fine, ma non siamo ancora a quel punto. E ci saranno alcuni ostacoli prima di arrivarci”, dice il dottor David Nabarro a SkyNews, nell’intervista ha tirato le somme anche per conto dell’Oms. Pare ancora lontana l’ultima fase di questa pandemia, ma nel mondo alcuni Pesi si sono già attrezzati per affrontarla.
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Nel Regno Unito si parla di ridurre ancora il periodo di quarantena, per chi è stato in contatto con un positivo, per coloro che hanno completato il ciclo vaccinale. La Francia vorrebbe adottare una soluzione come quella italiana per portare le persone a vaccinarsi e offrire loro un pass vaccinale, diverso da quello ottenuto tramite tampone.