È stato recentemente venduto un castello italiano ad un prezzo impressionante
Dopo circa 10 anni di tentativi è stato venduto all’asta uno dei castelli più belli del centro Italia: si tratta del Castello di Torre Alfina – situato nel comune di Acquapendente, in provincia di Viterbo.
Stando a quanto riportato le prima attestazioni sono datate VIII secolo, anche se in realtà le primissime testimonianze risalirebbero addirittura al Duecento e si intreccia con la famiglia Monaldeschi della Cervara.
La famiglia Monaldeschi ne ha mantenuto la proprietà fino alla metà del XVII secolo. Nel 1880 fu venduto al banchiere e marchese di Anversa Edoardo Cahen, che iniziò immediatamente lavori di restauro affidando il progetto all’architetto senese Giuseppe Partini.
Ai piedi della dimora si trova il borgo di Torre Alfina che rientra nella classifica dei Borghi più Belli d’Italia. Attualmente il Castello di Torre Alfina è considerato uno dei manieri storici meglio conservati dell’area compresa tra Toscana, Lazio e Umbria.
Tutto intorno si erge quello che viene definito da National Geographic Il Bosco delle Fate che si estende per circa 60 ettari: qui gli alberi secolari raggiungono i 25 metri d’altezza.
Venduto all’asta il Castello di Torre Alfina
Dopo circa un decennio di vani tentativi, finalmente è stato venduto il Castello di Torre Alfina. Al 2010 risale il primo tentativo di vendita, a seguito del crack che coinvolse gli affari di Gaucci. La base d’asta di allora era stata fissata a circa 10 milioni di euro.
C’è ancora molto riserbo sull’identità dei nuovi compratori. Stando a quanto trapelato si tratterebbe di una società romana impegnata in ambito finanziario, costituita per acquistare e gestire l’imponente struttura.
Il Castello è stato venduto ad un prezzo davvero esorbitante: circa 3 milioni di euro. Sebbene il compratore voglia mantenere – al momento – l’anonimato, sono ben chiare le sue intenzioni. L’obiettivo del nuovo acquirente è quello di rilanciare lo splendido sito a livello turistico.
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Una delle poche occasioni di convergenza tra interessi pubblici e privati – così è stata definita la vendita del Castello.