Nuovo virus in Italia: accertato il primo focolaio. Scatta l’allerta

Allerta nei pressi della Capitale, scatta l’allarme per un nuovo virus: si tratta dell’aviaria, ecco cosa sta succedendo al centro Italia.

aviaria
(Getty Images)

L’Italia continua a combattere una grande battaglia inerente al Covid-19. La campagna vaccinale è in corso e molti si preparano alla terza dose. I cittadini hanno un unico desiderio: tornare alla normalità che da un anno e mezzo è stata sottratta a tutti.

Intanto, però, Roma si prepara ad affrontare un nuovo virus. Stiamo parlando dell’Aviaria. A quanto pare nei pressi di Ostia è stato scoperto un focolaio e la Regione Lazio per prevenire ha già adottato delle misure guida. 

Aviaria, il protocollo della Regione Lazio

La Asl Roma3 ha accertato un focolaio di influenza aviaria  di un allevamento avicolo a Ostia. Secondo quanto si legge su Skytg24, la Regione Lazio ha adottato delle misure per tutelare la zona con raggio di 3 chilometri dall’allevamento sede di focolaio di influenza e una zona di sorveglianza con un raggio di 10 chilometri.

Influenza aviaria (Facebook)
(Facebook)

Inoltre tutti gli allevamenti saranno sorvegliati ed analizzati per limitare l’evoluzione, in caso ci fosse, del virus. Secondo quanto si legge nell’ordinanza pubblicata dal Presidente della Regione Lazio, sono state adottate delle misure che sono:

  • Vietati l’ingresso e l’uscita dall’azienda di pollame di volatili o mammiferi in cattività,  senza l’autorizzazione del veterinario.
  • Tutti coloro che entrano o escano dall’allevamento sono obbligati a seguire delle misure dio biosicurezza.
  • Gli insiemi di ossa degli uccelli devono essere distrutti subito, i veicoli e le attrezzature utilizzate per il trasporto di pollame sono esposti a procedure di disinfestazione, insieme a tutti i mezzi usati.
  • E’ vietato il trasporto di carne di pollame, vietata la movimentazione e vietato il trasporto tra aziende, su strada, e l’introduzione e l’immissione di selvaggina. Non sono poi consentite fiere di pollame e altri uccelli.
  • Le misure dovranno essere rispettate per almeno ventuno giorni successivi all’esecuzione della disinfestazione del focolaio.

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Gli esperti sperano che tutto possa risolversi senza prendere ulteriori decisioni, la Regione Lazio continuerà ad aggiornare i cittadini riguardo alla situazione.

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