Continua tra mille nuovi sviluppi la vicenda della piccola Denise Pipitone, scomparsa da Mazara del Vallo in circostanze sospette. La madre lancia un misterioso messaggio.
Il caso della piccina calabrese scomparsa davanti alla porta di casa 17 anni fa continua, arricchendosi di nuovi svilippi e suscitando tanti interrogativi. Che fine ha fatto Denise Pipitone?
E’ quello che molti si chiedono, in primis la madre, Piera Maggio, che da anni continua inesorabilmente ha cercare la figlia sparita, convinta che sia ancora in vita. In questi ultimi mesi la vicenda è tornata sotto i riflettori grazie a nuove testimonianze e intercettazioni.
Della bimba di Mazara del Vallo si sono occupate praticamente tutte le trasmissioni di approfondimento, a volte anche con risultati discutibili, come Quarto Grado, reo, secondo la madre, di essersi addentrato inutilmente in particolari inerenti la sua sfera privata. La Maggio è arrivata al punto di diffidare il programma dal parlare ancora di lei o della figlia.
Della sparizione, naturalmente, si è parlato spesso anche sui social, grazie anche alla donna, che ha dei profili Facebook e Instagram costantemente aggiornati e seguiti da migliaia di utenti. Collaboratrice stretta della signora è Mary Falco, che un paio di giorni fa ha lanciato un messaggio sibillino.
Denise Pipitone: il messaggio: “Certe cose non si fanno…”
Il post è stato pubblicato sul profilo Instagram missingdenise e ha raccolto molti commenti di apprezzamento, tra chi cerca una verità ancora sepolta dopo tutto questo lungo tempo.
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“Certe cose non si fanno per coraggio” scrivono i gestori, tra cui la Falco, della pagina, citando una frase del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, ucciso da cosa Nostra nel 1982.
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“Si fanno solo per guardare più serenamente negli occhi i propri figli e i figli dei nostri figli” proseguono quindi. Ma a chi è rivolta questa citazione? L’hashtag usato #bastaomertà non lascia spazio a fraintendimenti. I parenti della piccola sono convinti che qualcuno sappia la verità e debba parlare.