Possiedi una barca? Stai attento a non commettere questi errori

Avere una propria imbarcazione è il sogno di tanti. Comunque sia, bisogna sapere rispettare alcune importanti regole.

Una donna con una tavola da surf
Una donna con una tavola da surf (Pixabay)

In questa stagione calda, come è ovvio che sia, è assolutamente comune la pratica di scegliere attività acquatiche e marine. In effetti, con le alte temperature, può essere divertente e rinfrescante, per esempio, optare per le immersioni subacquee, il nuoto, il surf, lo snorkeling, e tanto altro.

D’altra parte, quando le località marittime sono la meta preferita dei vacanzieri, allora, è facile pensare che, oltre a farsi un bel tuffo in mare, si opti per anche qualcosa di più, che possono aggiungere un quid speciale alle nostre sospirate ferie.

Ma, a dire la verità, c’è anche chi può permettersi di possedere una barca tutta sua, di piccole o grandi dimensioni, da utilizzare di frequente non solo per farsi un giro, ma anche, quindi, per pescare o semplicemente per una giornata di relax.

Certo, se proprio vogliamo dirla tutta, non è soltanto il prezzo iniziale il problema, bensì anche le spese di mantenimento. Tuttavia, al di là dei costi, bisogna sempre considerare anche tutti gli altri elementi importanti da tenere presente.

Magari, però, se avete un’imbarcazione potrebbe anche capitare che vi venga voglia di condividerla, in particolar modo, con i vostri famigliari e amici.

A tal proposito, attenzione, però, perché si deve sempre ricordare di evitare il rischio di sovraccarico. Naturalmente, tutte le informazioni vi vengono rilasciate nel momento dell’acquisto, quindi, dovreste sapere bene quello che bisogna fare.

Le regole da rispettare

Si tratta proprio della targhetta CE nella quale è stabilito, quindi, tra le altre cose, anche il numero massimo di passeggeri consentiti, oltre, ovviamente allo skipper, in altre parole, colui che ha la patente nautica e guida, per l’appunto, il natante.

Una barca a vela con passeggeri
Una barca a vela con passeggeri (Pixabay)

D’altra parte, una barca può galleggiare se si rispetta il noto Principio di Archimede, e nel caso, per l’appunto, il mezzo diventi più pesante del peso che è stato spostato, allora, si presenta un grosso pericolo di stabilità e anche l’eventualità che entri dell’acqua indesiderata.

Inoltre, se non doveste rispettare le norme stabilite, nondimeno, potreste essere assolutamente passibili di multa che, in taluni casi, può superare i 10 mila euro.

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La stessa per di più potrebbe anche essere affianca da un provvedimento amministrativo, come, per esempio, la sospensione della licenza.

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