Nel mese dedicato agli eventi e alle manifestazioni organizzati dalla comunità LGBTQ+ l’Italia si tinge di arcobaleno da nord a sud!
Il Pride Month, letteralmente mese dell’orgoglio, è quello dedicato alle manifestazioni per i diritti della comunità LGBTQ+ e a tutti i coloratissimi eventi che vi ruotano intorno. In particolare stiamo parlando delle sfilate chiamate Gay Pride, alle quali partecipano centinaia di migliaia di persone, sia parte integrante della comunità che sostenitori dei loro diritti.
A Milano l’evento ha sconvolto la città per sua affluenza, circa 300mila persone sono scese in piazza e per le strade vestendosi dei più accesi colori dell’arcobaleno. Proprio per ringraziare la stessa città che gli aveva appena regalato una buona notizia! Il sindaco di Milano Sala ha infatti dichiarato che il Comune tornerà a riconoscere la legittimità dei figli nati da coppie omogenitoriali. Un grande passo per l’umanità!
L’onda del Pride ha travolto l’Italia
Gli eventi organizzati nel mese di giugno, e che ancora si stanno protraendo in questo inizio luglio sono numerosissimi. Non si è trattato solo di sfilate e manifestazioni, ma anzi in molti hanno cercato di dare il proprio contributo alla causa come potevano. Un esempio? Nel mondo della moda sono numerosissimi i brand che hanno dedicato delle capsule collection al Mese dell’Orgoglio; nel mondo beauty molti brand hanno devoluto parte del ricavato delle vendite ad associazioni pro LGBTQ+.
Tra le buone notizie anche quelle che parlano di odio e intolleranza nei confronti degli omosessuali: a Oslo, ad esempio, proprio in occasione della settimana del Pride, si è consumata una sparatoria violentissima ai danni degli avventori di un noto pub della capitale norvegese frequentato da gay. Un killer ha sparato sulla folla del locale ferendo molte persone e uccidendone almeno due.
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E infine ci sono storie tenere come quella di Emanuele Ferrari, noto influencer italiano, e della sua nonna, che di fronte al coming out del nipote non ha fatto altro che commuoversi e ringraziarlo per aver condiviso con lei questo importate aspetto della sua vita.