Digitale Terrestre, quando terminerà la risintonizzazione dei canali?

Scopriamo di più sulla risintonizzazione dei canali televisivi dovuto al reframing per via dello switch off al nuovo Digitale Terrestre DVB-T2.

Digitale Terrestre risintonizzazione canali tv
Televisore (Foto Pixabay.com)

Da qualche tempo ormai il pubblico dei telespettatori si trova a dover risintonizzare i propri televisori per poter vedere i canali tv. Si tratta di una circostanza destinata a non risolversi in poco tempo. Infatti si dovrà ancora aspettare un po’ prima che il tutto si consolidi completamente.

Sin dal mese di luglio, però, e quantomeno sino al termine di quest’anno, il Digitale Terrestre si stabilizzerà. Successivamente, nel corso del prossimo anno, si dovrebbe entrare in un’ulteriore fase dello switch off, che tuttavia per ora è fermo.

Difatti non sarebbe più obbligatorio, ma facoltativo per gli editori televisivi. Ad ogni modo tra qualche settimana più di diciotto milioni di persone nel nostro Paese si dovranno avventurare in una nuova risintonizzazione dei propri televisori.

Ciò, come sempre, si renderà necessario per via del refarming delle frequenze televisive. Si tratta dell’obbligo da parte degli editori televisivi di effettuare la cessione di determinate frequenze alle aziende di telefonia, che le hanno già comprate al fine di espandere la rete 5G in Italia.

Digitale Terrestre, continua il reframing delle frequenze televisive

Per ora si sta svolgendo il refarming dell’area 4. Stiamo parlando dell’area geografica relativa alle Marche, all’Abruzzo, al Molise, alla Puglia, alla Basilicata, alla Calabria e alla Sicilia.

Digitale Terrestre risintonizzazione canali tv
Televisore (Foto Pixabay.com)

In queste regioni, a partire dal primo marzo e fino al 15 maggio, si stanno rendendo disponibili le frequenze relative alla banda 700 MHz. Per questo motivo è necessaria la risintonizzazione dei canali televisivi.

Fra il primo maggio e il 30 giugno avrà luogo il refarming della Liguria, della Toscana, dell’Umbria, del Lazio e della Campania. A partire dal primo luglio dunque nell’intero nostro Paese le frequenze della banda 700 MHz saranno libere e finirà del tutto uno step dello switch off al Digitale Terreste DVB-T2.

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Dopo il 30 giugno ci sarà una stabilizzazione. Dal gennaio del prossimo anno si potrebbe passare allo standard di compressione HEVC Main10. Tuttavia questo passaggio non dovrebbe creare particolari problemi a tutti coloro che riescono a seguire i canali televisivi HD che vanno in onda in Mpeg 4.

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