Proprio nelle ultime ore si sta cercando di capire quali siano state le nuove decisione prese dal Cremlino. La situazione però è ancora instabile.
Da ormai qualche settimane le principali testate giornalistiche hanno posto maggiormente l’attenzione su quella che è stata definita come una vera e proprio crisi tra la Russia e l’Ucraina. Una situazione piuttosto in bilico che sembrerebbe che non faccia presagire buone nuove.
A dire la verità, non sono mancati inizialmente dei dialoghi diplomatici e dei tentativi di risolvere la questione in un modo di certo più pacifico.
Fatto sta che lo storico presidente Vladimir Putin pare che sia deciso ad affermare che il suo Paese abbia la priorità sull’Ucraina che in effetti era appartenuta all’Unione Sovietica fino all’inizio degli anni Novanta.
Insomma, pare che per Putin non sia stato facile accettare la perdita dell’Ucraina, e, secondo i tabloid più accreditati, il governatore desidererebbe riportare tutto a come era prima di questo colossale cambiamento geopolitico.
La goccia che deve aver fatto traboccare il vaso, però, deve essere stato l’arresto dell’ucraino Viktor Medvedchuck con l’accusa di alto tradimento.
Ci sarà lo sperato accordo?
Sembrerebbe infatti che l’abbiente petroliere e leader del più importante partito filorusso, utilizzasse i propri media per diffondere idee politiche a favore di Mosca. Dopo questa decisiva mossa, quindi, ha fatto convergere le proprie truppe nei pressi del confine.
Comunque sia, le ultime notizie hanno modificato leggermente ciò che si poteva pensare qualche giorno fa. Per la precisione, Putin, nelle ultime ore, avrebbe dichiarato di non voler forzare la mano, ma di avere un atteggiamento anche più morbido riguardo a questa situazione.
In pratica, il portavoce Dmitry Peskov ha fatto sapere che il presidente potrebbe anche decidere di arrivare a un accordo, insomma un negoziato non dovrebbe essere una considerazione oltremodo remota e quindi di ritirare l’esercito.
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In altre parole, la maggiore preoccupazione di Putin è di certo la sicurezza per la Russia e che la questione dell’Ucraina, in realtà, la considera soltanto come un elemento del problema che ha dimensioni di sicuro più ampie. Per ora, però, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden pare sia dell’idea che la situazione potrebbe precipitare celermente.