Arrivano le nuove direttive in merito al bonus rottamazione e mobilità, fino a 750 euro in dichiarazione per chi ha rottamato l’auto.
A sostegno di chi ha rottamato un vecchio mezzo di trasporto di categoria M1, acquistandone uno più “green”, il bonus mobilità da la possibilità di contare su un credito d’imposta fino a 750 euro per l’acquisto di e-bike, monopattini elettrici e biciclette. Questo genere di “sconto” fiscale include anche chi viaggia su mezzi di trasporto pubblici o care sharing. È valevole esclusivamente in dichiarazione dei redditi, previa domanda.
Il provvedimento, firmato dal Direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, stabilisce un modello d’uso dell’agevolazione prevista nel DL rilancio, approvando il modello di trasmissione che dovrà essere comunicato dal 13 aprile fino al 13 maggio 2022.
Il bonus è in realtà un credito d’imposta, fino ad un massimo di 750 euro, che viene riconosciuto a tutti coloro che dall’1 agosto del 2020 al 31 dicembre dello stesso anno, hanno sostenuto spese per l’acquisto di una bicicletta, e-bike, monopattino elettrico, abbonamenti al trasporto pubblico o servizi di mobilità elettrica.
Bonus mobilità e rottamazione, come richiederlo e fino a quanto dura
Per poter usufruire dell’agevolazione, nel limite dei 5 milioni di euro messi a disposizione, è necessario consegnare la rottamazione di un veicolo di categoria M1, nel medesimo periodo riguardante l’acquisto di un veicolo “green” anche se usato. Per “green” si intende un mezzo con emissioni di CO2 comprese tra 0 e 110 g/Km.
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Gli aventi diritto potranno comunicare l’ammontare delle spese sostenute e il credito d’imposta alle Entrate dal 13 aprile al 13 maggio 2022. Inviando il modello approvato oggi, attraverso il servizio web o i canali tematici dell’Agenzia messi a disposizione.
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Ricordiamo che il credito d’imposta può essere utilizzato esclusivamente nella dichiarazione dei redditi. La percentuale spettante, sarà comunicata entro 10 giorni dalla scadenza del termine massimo e sarà proporzionata alla mole di richieste ricevute per un massimo di spesa di 5 milioni di euro.