Tragedia adolescenziale accaduto in una scuola, per colpa di un gioco molti alunni ricoverati con prognosi riservata.
Un vero e proprio dramma. A volte non si comprende la parola divertimento. Non certo va associata ad un’altra con un significato completamente diverso: pericolosità. Forse chi ha organizzato la vicenda all’istituto scolastico di Verona ambiva proprio a creare questa situazione che ha dato del tormento.
L’allarme è scattato presto nella scuola Luniklef del capoluogo veneto stamattina. Spargimento di spray al peperoncino, per ora architettato da ignoti, hanno manifestato un garbuglio apocalittico all’interno di questa conosciutissima scuola nel veronese.
Subito allertati i soccorsi, vigili del fuoco e polizia, che si sono ritrovati davanti ad un nugolo di studenti impauriti e frastornati dalle bombolette urticanti. Un ragazzo è in codice rosso e le sue condizioni hanno da subito preoccupato i medici recatosi in loco.
Spray al peperoncino in una scuola
La scuola Luniklef è un istituto superiore la cui promessa è quella di creare i futuri parrucchieri ed estetisti. Molto frequentata, annovera studenti diligenti e molto seriosi nel voler acquisire le conoscenze per la formazione di un sicuro lavoro.
E’ stata attuata una spavalderia da parte di un gruppo di ragazzi che ancora non hanno un volto. Gli inquirenti sopraggiunti non hanno definito le generalità degli autori e non sanno se è stato orchestrato tutto da alunni o da persone estranee alla scuola.
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Il bilancio che ne consegue è stato di un codice rosso, due in codice giallo e molti altri che sono riusciti a cavarsela con poco per loro fortuna. La scuola è stata immediatamente evacuata e messa sotto sequestro per i primi accertamenti. La dinamica è stata ormai stilata tramite le indagini sul posto della tragedia. Ora non resta che capire se questi ragazzi coinvolti siano riusciti a visualizzare qualche conoscente colpevole dell’insano gesto per proseguire con gli atti di detenzione. I colpevoli saranno schedati e interrogati e otterranno la giusta condanna. Non ci si diverte mettendo pericolo nella vita altrui solo per pura fantasia squilibrata.