1 Gennaio, notizia straziante per i compratori: cancellati per sempre alcuni prodotti

Brutte notizie per tutti i compratori. A partire dal 1 Gennaio 2022 sarà attivo un grande cambiamento che coinvolgerà le normali abitudini d’acquisto.

Consumatori supermercato (Facebook)
Alcune persone davanti all’ingresso di un supermercato (Facebook)

Spesso quando andiamo al supermercato, ci troviamo davanti a tante scelte, basti pensare alle innumerevoli marche di mozzarella, per esempio. Una decisione che prendiamo a volte dettata dalla fretta o dalla disponibilità economica, e che può riservare brutte sorprese.

Non sempre, infatti, il prezzo è un indicatore della qualità del prodotto, aggiungendo quindi al danno anche la beffa. Sarà capitato molte volte a ciascuno di noi, di trovare addirittura migliore del cibo di minor prezzo rispetto a quello di marche più prestigiose.

Un aiuto a noi compratori ci viene fornito, in questo senso, dal decreto che impone l’obbligo di etichettatura sui diversi prodotti. Ora, per il Made in Italy c’è una brutta batosta che ci colpisce tutti di conseguenza.

Coldiretti è sul piede di guerra, e mette in guardia dai possibili rischi che si corrono: “Si tratta di un passo indietro pericolosissimo rispetto a un percorso di trasparenza che nel corso degli anni ha portato indiscussi benefici ai cittadini consumatori e alle imprese” ha spiegato preoccupato il presidente Ettore Prandini.

Coldiretti avvisa: “Pericolo per tutti i compratori”

Il 31 dicembre scade infatti il decreto che prevede l’obbligo di etichettatura d’origine su tutti i prodotti caseari commercializzati nel nostro Paese. Ciò vuol dire che dal 1 Gennaio potremmo acquistare inconsapevolmente un Parmigiano Reggiano che non è fatto con prodotti italiani, per esempio.

 

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Il mercato del “fake food” tipo Regianito o Prosek, solo quest’anno ha rubato all’Italia 100 miliardi di euro, una cifra spaventosa. La Coldiretti è in allarme: “L’etichetta con l’indicazione di origine degli alimenti risponde alle aspettative della maggioranza dei consumatori europei per contrastare con tutte le forze la piaga dei falsi e dei tarocchi”.

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Per le aziende italiane sarebbe un danno senza precedenti. Non resta che vedere se il Governo prorogherà il decreto e si possa quindi continuare a comprare del Grana – davvero – Padano.

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