Juve nel mirino della Consob: scatta l’indagine, tifosi in ansia

Juve nel mirino della Consob, che ha avviato un’attività ispettiva sul club bianconero: l’indagine della Commissione nazionale per le società e la Borsa.

Juve mirino Consob indagine tifosi ansia
(Getty Images)

In questi giorni si è tornato a parlare della questione plusvalenze nei club di calcio. Il motivo riguarda un’indagine da parte della Consob sulla Juventus. L’annuncio è arrivato dalla stessa Juve tramite la relazione finanziaria annuale. All’interno della nota la commissione vigilante sulle società quotate in Borsa si legge.

Con lettera in data 12 luglio 2021, la Consob ha avviato nei confronti della società una verifica ispettiva, attualmente in corso, ai sensi dell’art. 115, comma 1, lett. c), del Tuf avente a oggetto l’acquisizione, da parte dell’Autorità, di documentazione ed elementi informativi relativi ai proventi derivanti dalla gestione dei diritti dei calciatori.

Questo, riporta MilanoFinanza, è presente alla pagina 32 del documento. L’inizio del procedimento è piuttosto recente, dello scorso luglio, ed ha previsto l’acquisizione di documenti. Per il momento non si hanno notizie riguardo sviluppi dell’indagine da parte dell’organo di controllo statale sulle società quotate in Borsa.

Juve, il peso del Covid e delle minori plusvalenze sul bilancio

È nota invece la perdita record, da 210 milioni di euro, fatta registrare dal bilancio del club torinese nel corso della stagione 2020/21. Una situazione su cui di certo ha pesato non indifferentemente il Covid, come conferma lo stesso bilancio della Juventus, all’interno del quale si legge.

Il protrarsi della pandemia ha generato un rilevante impatto negativo sui ricavi quantificabile in circa 70 milioni.

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Juve mirino Consob indagine tifosi ansia
(Getty Images)

All’interno del bilancio consolidato al 30 giugno scorso sono stati iscritti dalla società bianconera fra i ricavi totali “proventi da gestione diritti calciatori” pari a 43,2 milioni di euro, in diminuzione di 128,8 milioni di euro rispetto ai 172 milioni dell’anno prima, vale a dire del -75%, e di 114 milioni di euro rispetto ai 157,2 milioni di euro del bilancio a giugno 2019, cioè del -72,5%.

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Juve mirino Consob indagine tifosi ansia
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Stando alla relazione finanziaria, rispetto alla stagione prima

la diminuzione è dovuta principalmente a minori plusvalenze da cessioni definitive di diritti alle prestazioni sportive di calciatori (-135,7 milioni), in parte correlata al contesto economico estremamente difficile per il settore a causa della pandemia. Tali effetti sono stati compensati da maggiori proventi per cessione temporanea di calciatori (+5,4 milioni) e da maggiori bonus e proventi maturati a favore di Juventus in relazione a cessioni di calciatori avvenute anche in precedenti esercizi (+1,5 milioni).

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