Cifre monstre quelle raggiunte da una regione del nord Italia, che ottiene il triste primato di quella con il maggior numero di vittime di incidenti stradali.
Sono numeri che fanno paura, quelli raggiunti drammaticamente da una regione nel nord del Paese, secondo quanto diffuso dall’ultimo monitoraggio effettuato sugli incidenti stradali degli ultimi mesi.
Una situazione che si è aggravata in particolar modo durante questi ultimi mesi estivi, con un incremento delle persone rimaste vittime della strada. In totale, in Italia, il numero delle persone rimaste uccise è di 127. Alla regione spetta il triste primato, con il 15%. Dei dati che fanno riflettere sul tema della sicurezza, mai così importante e che ha visto troppe persone perdere la vita per le cause più disparate.
Appena tre settimane fa, proprio nella regione di cui parliamo, un’anziana è stata investita da un camion mentre percorreva in bicicletta un tratto di strada. Ironia della sorte, la signora si stava dirigendo verso il cimitero locale quando il tir le è arrivato addosso. Nulla da fare per lei, troppo gravi le ferite subite nella caduta.
Incidenti stradali: il triste primato della regione fa discutere
A diffondere i dati ci ha pensato l’Asaps, Associazione Sostenitori e Amici Polizia Stradale, che ha trasmesso i numeri relativi al periodo giugno-luglio.
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E’ il Veneto la regione d’Italia con il maggior numero di vittime della strada. Ben 19 le persone uccise, 10 pedoni e 9 ciclisti, il 15% del totale nazionale. Sul triste podio, anche Lombardia ed Emilia Romagna.
Ammonta invece a 127 il numero totale, con un’incidenza maggiore nella fascia over 50, un terzo ha un’età superiore ai 57 anni, un dato che fa riflettere sui pericoli maggiori con l’aumentare degli anni. Non è da sottovalutare, inoltre, il fenomeno terribile dei pirati della strada, responsabili di ben 10 decessi quest’estate, e dell’uso di alcol e droga alla guida, che ne hanno provocati 12.
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Dati che fanno riflettere circa una soluzione per evitare che si compia nuovamente una strage lenta e inesorabile, mentre è in corso il dibattito sulla regolamentazione dei monopattini elettrici, protagonisti di numerosi incidenti a loro volta.