Denise Pipitone, il ricordo struggente del rapimento: quel gesto inaspettato che emoziona tutti

Sono ormai diciassette anni che la piccola di Mazaro del Vallo è scomparsa misteriosamente. Il parroco del paese ha coinvolto i cittadini.

piera maggio guarda
Piera Maggio, madre di Denise Pipitone (Instagram)

Denise Pipitone è la bambina tristemente nota per essere scomparsa in maniera misteriosa nel 2004. L’ultima volta che i familiari l’avevano vista si trovava nei pressi dell’abitazione della nonna materna. Quest’ultima, da quanto è stato riportato, in quel momento stava cucinando.

Da quel giorno, quindi, la madre Piera Maggio ha fatto di tutto per cercare di rintracciare la piccola, ma, nonostante molti tentativi, ancora oggi non si sa ancora nulla di lei. Un fatto di cronaca che inevitabilmente ha anche commosso gli italiani e di cui si è parlato tanto.

Piera ha utilizzato qualcuno mezzo per venire a capo di questo arcano e per riabbracciare la figlioletta che, all’epoca dei fatti, aveva quasi compiuto quattro anno.

Il padre biologico di Denise è Piero Pulizzi, ma Toni Pipitone, ex marito della Maggio, si è sempre sentito il papà della bimba. In una recente dichiarazione a Quarto grado, infatti, Pipitone si è espresso in questi termini:

“Abbiamo vissuto insieme dei momenti bellissimi. Ha dormito con me fino alla notte prima.”

E poi ha continuato, riferendosi al giorno in cui si era data per dispersa Denise:

“Ho preso subito la macchina e ho inziato a girare per cercarla. Le piste all’inizio erano tante. Si cercava nei pozzi, nei campi rom, ma sicuramente c’è stata una cattiva organizzazione delle indagini”

Una candela per non dimenticare la piccola Denise

A Mazaro del Vallo, località in provincia di Taranto dove risiedeva Denise, in questi giorni, Don Davide Chirco, in occasione del 17esimo anniversario della scomparsa della bambina, ha chiesto ai cittadini di esporre sui propri davanzali un lumino per ricordarla.

Queste le parole del parroco:

“Invito tutti, mazaresi e non, a deporre sul davanzale della propria finestra un lumino o una candela, fare una foto e postarla sui social con l’hashtag #17annisenzaDenise per chi è credente può unire a questo gesto anche una speciale intenzione di preghiera per Denise e la sua famiglia”.

LEGGI ANCHE –> Quattro trapianti in trenta ore: dalla morte alla vita, così sono rinati

LEGGI ANCHE –> Papa Francesco e l’intervento: come sta adesso il Santo Padre. Gli aggiornamenti

Un’iniziativa certamente emozionante che ha coinvolto tutti coloro che in qualche modo si sentono vicini alla sofferenza di Piera Maggio che non si è mai arresa e ha sempre lottato per far emergere la verità.

 

Impostazioni privacy