Il consumo idrico, soprattutto in questo periodo, dovrebbe essere effettuato con un certo grano salis. Vediamo come.
In questo ultimo periodo si sta facendo un gran parlare di un problema che di certo non può essere definito di poco conto. Ci stiamo riferendo, per l’appunto, alla questione della siccità e di conseguenza della crisi idrica.
In effetti, la mancanza di piogge protratta nel tempo non può che acuire questa condizione spiacevole e che sta facendo preoccupare.
Senza contare che, già dal maggio scorso, si erano registrate alte temperature sicuramente piuttosto anomale, e lo stesso trend è poi continuato anche per i mesi successivi.
Attualmente, infatti, si può dire che in tutte le regioni d’Italia si stia affrontando un’afa a tratti insopportabile, soprattutto per chi si trova nelle città, dato che la cementazione e le scarse aree verdi non aiutano a migliorare la situazione, anzi, la possono di sicuro peggiorare.
Per di più, secondo gli esperti, ciò a cui bisogna stare maggiormente attenti è l’acqua a uso agricolo, e non tanto quella potabile. Comunque sia, vale sempre il discorso del risparmio.
Infatti, non bisognerebbe sprecare un bene prezioso del pianeta Terra come quello dell’acqua, anche durante le nostre azioni quotidiane.
Per fare solo un esempio banale, quando ci laviamo i denti dovremmo prendere la sana abitudine di chiudere la manopola quando strettamente non serve.
La stima del consumo idrico
In tal modo, si riuscirà a non buttare inutilmente litri di acqua. Ma, probabilmente, a questo punto, una domanda sorge spontanea. Quanta acqua realmente ci serve durante la giornata?
Come abbiamo accennato in precedenza, cosa buona e giusta è quella di non far scorrere l’acqua quando non c’è ragione alcuna. Tuttavia, si stima che per farsi solo una doccia servino fino a più di 80 litri di acqua.
Nel caso, invece, siate tipi, per così dire, da vasca da bagno, allora, sappiate che il consumo idrico è sicuramente maggiore. Per un ciclo di lavaggio in lavatrice invece si pensa che siano sufficienti in media circa 50 litri.
In cucina, beh, forse è il momento che si usa maggiormente. D’altronde, l’igiene è fondamentale, ma ricordatevi solamente di chiudere il rubinetto quando si può.
Per quanto riguarda il wc, anche in questo frangente lo spreco non è da sottovalutare, dato che ogni volta si usano addirittura fino a dodici litri.
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Un suggerimento per disperdere meno acqua è quello di utilizzare un water caratterizzato da un doppio scarico per regolare la quantità di liquido in uscita.