L’avocado è un alimento che sta entrando sempre più nella dieta degli italiani, ma occorre conservarlo al meglio per evitare sgradevoli effetti
Negli ultimi anni, si stanno affermando nuove tendenze nella nostra alimentazione e nella nostra dieta. Con cibi che erano o poco conosciuti o utilizzati soltanto in ambienti di nicchia, ma che invece ora stanno conoscendo una notorietà mai vista prima. E’ il caso, ad esempio, dell’avocado. Un frutto che ha davvero molte proprietà e benefici, oltre che parecchio gustoso e versatile.
Sono molteplici le ricette che lo vedono sempre più protagonista e in molti cercano sul web i modi migliori per esaltarlo, compatibilmente con i propri gusti. Diversi i portali di cucina che trattano l’argomento, una delle informazioni più richieste in particolare è quella legata ai metodi di conservazione del frutto per far sì che non perda le sue qualità.
Avocado, il metodo di conservazione proposto sul web e più sbagliato possibile: occhio alla trappola
Tra i metodi di conservazione più proposti sulla rete, ce n’è uno che, contrariamente a quanto sembra, è assolutamente scorretto e può nascondere addirittura delle insidie per la nostra salute.
Diffuso su diversi canali Tik Tok e Youtube, il metodo di cui parliamo consiste nell’immergerlo, una volta tagliato, in un contenitore d’acqua e conservarlo in frigorifero anche per un paio di giorni, per evitare che si annerisca. Ma si tratta in realtà di un metodo pericoloso, sul quale, addirittura, ha dovuto intervenire la Food and Drug Administration degli Stati Uniti, spiegando, in una intervista a ‘Good Morning America’, quali fossero i rischi legati a questo metodo.
E’ stato precisato che in questo modo, infatti, nell’acqua potrebbero proliferare agenti patogeni presenti sulla superficie dell’avocado, come come la Listeria monocytogenes e la salmonella. Inutile dire che il tutto potrebbe causare grossi problemi di salute, dalla febbre alla nausea a vari problemi digestivi.
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Qual è il metodo giusto per conservare l’avocado, dunque? Se proprio non vogliamo farlo annerire e mantenerlo il più gustoso possibile, è sufficiente innaffiare la parte tagliata con un po’ di succo di limone.