I francobolli, la collezione del passato sempre in voga: il pezzo raro che frutta di più

I francobolli fanno parte di un’epoca del trascorso. Molto in uso nel secolo scorso, oggi sono oggetto di Filatelia e pezzi unici.

Francobolli collezione
Francobolli ( pixabay)

I francobolli fanno parte di una delle passioni più frenetiche degli italiani. La filatelia è sempre sull’attenti quanto si tratta di concludere un buon affare. Questo ci dà l’input per capire se anche le nostre dimore possono trovarsi gli ambiti piccoli oggetti.

Anche se sembra impossibile ma un pezzo può risultare valere un patrimonio. Solo gli esperti possono constatare la veridicità del francobollo a cui viene richiesta una valutazione. Ci sono dei canoni da rispettare per far sì che ambiscono ad essere dei pezzi unici.

I piccoli quadratini hanno sempre suscitato molta simpatia in chi li colleziona in maniera amatoriale. Al contrario i collezionisti farebbero di tutto per venirne in possesso e incorniciarle come di dovere.

I francobolli, la passione dei collezionisti per la rarità

È passato molto tempo da cui le nostre mamme attendevano con impazienza il portalettere. La cartolina da parte del proprio innamorato era attesa come non mai. Oggi La messaggistica on-line ha preso il posto di questa lontana seppur bellissima romanticheria.

Francobolli collezione
Francobolli ( pixabay)

Un elenco dei migliori pezzi potrebbe essere per noi una scoperta. Il famoso Penny Black ha un valore che arriva a €3000. Inverted Jenny invece arriva a €75000 una delle cifre più alte postate.

Possiamo anche rimanere in casa e sperare di trovarci a faccia a faccia con il Trinacria. Questo francobollo frutterebbe €10000. Il perfetto stato di conservazione fa in modo che questi francobolli abbiano un valore monetario altissimo.

L’elenco dei pezzi introvabili è lungo molto. Online è possibile affidarsi a degli esperti che possono mettersi a disposizione per eventuali valutazioni. Basta fare uno scatto più preciso possibile al pezzo in nostro possesso.

Il francobollo deve essere corrispondente ad alcuni canoni esclusivi quali l’anno di emissione o l’effige. La figura stampato sul pezzo di carta deve risultare nitido è riconoscibile. Se ha un difetto deve essere quello di stampa.

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Quindi è bene scorciarsi le maniche e mettersi di buona lena alla ricerca. Anche in qualche cassetta o scatola riposta sbadatamente in soffitta può regalarci una bella sorpresa. Chissà che la giornata non cambi.

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