Codice della strada, nuovo provvedimento in arrivo per i guidatori. I dettagli

Novità in arrivo. Codice della strada, presto un nuovo provvedimento per tutti i guidatori. Attenzione alle multe. I dettagli da non perdere. 

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Automobile (Foto da Pixabay)

La sicurezza stradale è uno degli aspetti che maggiormente sta a cuore al nostro Governo. In Parlamento, infatti, si discute continuamente della necessità di rendere la circolazione più sicura per tutti e specialmente per chi lavora o viaggia di continuo.

Con Codice della strada intendiamo una serie di norme che regolano il comportamento non solo delle automobili, ma anche dei pedoni. E’ in arrivo un nuovo provvedimento disciplinare che ha il fine ultimo di diminuire gli incidenti e il numero di vittime in strada.

Codice della strada, dal 6 luglio nuovo obbligo per i patentati

Come dicevamo in precedenza, l’Unione Europea ha varato un nuovo decreto che entrerà in vigore il prossimo 6 luglio con lo scopo di garantire una maggiore sicurezza sulle nostre strade. Previste multe salatissime per i trasgressori.

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Autovetture (Foto da Pixabay)

In cosa consiste questo nuovo provvedimento? Coinvolte in prima battute tutte le case automobilistiche che saranno obbligare ad installare sulle macchine la famosa scatola nera. C0s’è? Si tratta di un dispositivo dotato di GPS in grado di monitorare gli spostamenti del nostro veicolo durante la messa in marcia. 

A cosa serve? Come dicevamo rileva non solo lo spostamento del veicolo, ma riesce a monitorarne la velocità in contemporanea alla marcia che è stata inserita. In più fa un controllo molto attento sulle fasi di accelerazione e decelerazione, specialmente più brusche. In ultimo, il dispositivo funziona anche a veicolo spento in caso di furto.

L’obbligo scatta dal 2022 per le nuove omologazioni, mentre bisognerà attendere il 2024 su tutte le immatricolazioni. In realtà non ci troviamo al cospetto di una cosa nuova, perché molti italiani hanno già scelto di usufruire di questo servizio, perché agevolati dal costo della loro assicurazione.

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Ad oggi si nutrono ancora un po’ di perplessità in modo particolare in relazione alla privacy, perché la paura è che i nostri dati sensibili possano essere trasmessi in lungo e in largo. In realtà, le nostre informazioni personali potranno essere reperite solo dalle Forze dell’Ordine o dalla nostra assicurazione.

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