Esercito Italiano, scatta l’allerta: “Meno congedi, più addestramenti al combattimento”

Sta facendo discutere una circolare dello Stato Maggiore dell’Esercito Italiano. I contenuti che stanno allarmando l’opinione pubblica.

Esercito Italiano allerta addestramenti combattimento
Casco militare (Foto Pixabay.com)

In una circolare dello Stato maggiore dell’Esercito Italiano dello scorso mercoledì 9 marzo che si riferisce ai “noti eventi” e alle “evoluzioni sullo scacchiere internazionale” sono presenti contenuti che hanno destato scalpore. La circolare che è stata mandata dall’ufficio del generale Bruno Pisciotta ha come premessa.

A seguito dei noti eventi in argomento, l’Autorità di Vertice ha stabilito di attuare, con effetto immediato, tutte le azioni di competenza nei settori di seguito specificati.

All’interno della circolare dello Stato Maggiore dell’Esercito sono presenti diverse indicazioni interne su “personale“, “addestramento“, “impiego” e “sistemi d’arma“.

Per quanto riguarda il personale, si chiede di valutare con attenzione le domande di congedo

in quanto in questo momento caratterizzato dall’intensificarsi delle tensioni geopolitiche, deve essere effettuato ogni possibile sforzo affinché le capacità pregiate possano essere disponibili.

Allo stesso tempo per il personale in “ferma prefissata” che

dovrà alimentare prioritariamente i reparti che esprimono unità in prontezza nei prossimi due anni e che tutte le unità in prontezza devono essere alimentate al 100% con personale ready to move, senze vincoli di impiego operativo, anche ricorrendo all’istituto del ‘comando’. Tale linea d’azione rappresenta una priorità.

Esercito Italiano, le precisazioni dello Stato Maggiore sulla circolare

Nel documento si chiede anche di scongiurare, per quel che è possibile, “il frazionamento delle unità“. Inoltre la valutazione di ogni richiesta sul territorio nazionale si dovrà avallare “a livello centrale“.

Esercito Italiano allerta addestramenti combattimento
Arma da fuoco (Foto Pixabay.com)

Per quel che concerne anche gli “assetti sanitari” si dovranno considerare anche “i prioritari impegni” con relazione alle “forze in prontezza“. All’interno della circolare si spiega che quanto indicato si deve attuare “con effetto immediato“.

Lo Stato Maggiore dell’Esercito spiega che il documento è “ad esclusivo uso interno” e di carattere “routinario“. Tramite questo il Vertice di Forza Armata ha adeguato le priorità delle diverse unità dell’Esercito. Questo

al fine di rispondere alle esigenze dettate dai mutamenti del contesto internazionale.

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Quindi lo Stato Maggiore sottolinea.

Trattasi dunque di precisazioni alla luce di un cambiamento che è sotto gli occhi di tutti.

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