Luigi Di Maio prima della diretta a “Che Tempo Che fa”: firmata la delibera che cambia tutto

L’onorevole Luigi di Maio, pone il suo consenso all’aiuto verso l’ucraina: i momenti sono delicati e serve un aiuto costruttivo.

Luigi Di Maio in commissione instagram

Non c’è tempo da perdere e bisogna andare avanti con la diplomazia. Non si può cadere nell’orrore di una guerra trasversale che potrebbe trovare impreparati ogni angolo della terra. I minuti che passano sono preziosi e devono essere impiegati per ritrovare l’armonia.

Il ministro degli esteri Luigi Di Maio sta raccogliendo tutte le sue forze per trovare un accordo con la Russia. il tempo è nemico perchè il presidente del Cremlino ha già avviato truppe e carrarmati a devastare la terra che una volta gli apparteneva.

Eppure gli ucraini sono così sorpresi che i loro fratelli consumano munizioni e sparano colpi sulla terra di confine. Ma il plotone schierato da Putin avanza inesorabilmente verso la capitale Kiev per annientare il capo e tutta l’organizzazione politica e amministrativa.

La firma di Luigi Di Maio prima dell’intervista a Che Tempo Che Fa

Il giovane ministro sta facendo carte false per proporre una serie di sanzioni che troveranno, di sicuro, appoggio. Purtroppo la via da percorrere, ora, rimane solo questa. Un vero peccato da parte di Vladimir accendere la paura solo per orgoglio.

 

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Il timore di vedere la sua ex colonia disseminata di basi Nato lo ha fatto uscire fuori di testa. Come un despota ha fatto sapere la sua sulla decisione presa dal presidente ucraino di collaborare con gli Stati uniti. Ha deciso di attaccare perchè la risposta di diniego non gli è piaciuta.

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Da poco Luigi Di Maio ha fatto sapere che ha firmato un nuovo provvedimento. Ha comunicato che ha apposto il consenso per la delibera che avvia un’erogazione di circa 110 milioni di euro che rimpingueranno le casse ucraine. Questo fondo sosterrà l’amica tratta in una ingiusta quanto devastante guerra. Un segno importante da parte dell’Italia per far conoscere all’Ucraina di poter contare sul loro aiuto. La nostra penisola è abitata da tanti cittadini ucraini che aiutano l’andamento nelle nostre case. Gente onesta, lontana dalla propria famiglia di origine che sta attraversando un calvario in vista di questa spietata guerra che coinvolge un popolo pacifico.

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