Incidente autostradale, finisce in tragedia per due viaggiatori: un dramma inspiegabile!

Dramma per due viaggiatori del nord Italia, rimasti intrappolati in un maxi incidente in autostrada. Il cordoglio dell’associazione umanitaria per uno di loro.

Incidente A26 (Facebook)
Il luogo dell’incidente (Facebook)

Un ammasso infinito di lamiere e pezzi d’auto. Questo lo scenario apocalittico che si sono trovati davanti forze dell’ordine e soccorritori, accorsi l’altro ieri sul luogo di un maxi tamponamento nel nord Italia. A causare l’incidente, la fitta nebbia che in quel momento della mattina copriva tutto l’orizzonte.

Sul posto sono arrivati in men che non si dica Vigili del Fuoco, polizia stradale, oltre a tecnici di Autostrade per l’Italia e ambulanze. La situazione è apparsa fin da subito drammatica, con decine di persone liberate dalle auto accartocciate e due uomini che sfortunatamente hanno perso la vita.

Nel tamponamento sono rimasti coinvolti ben quattro Tir e decine di automobili. Molte le persone estratte dalle vetture e trasportate agli ospedali più vicini. Per due di loro, però, il destino è stato crudele: sono rimasti infatti intrappolati tra due camion, finendone schiacciati.

Una delle due vittime era un giovane lombardo, impiegato presso un importante ente, che ieri ha voluto ricordarlo sui social, da lui tanto conosciuti e amati. Un messaggio che ha commosso tutti.

Incidente sull’A26: il ricordo della Caritas

Il maxi-tamponamento di lunedì 7 febbraio ha causato infatti la morte del 71enne Pietro Puricelli, residente a Groppelli Cairoli, e di Tommaso Corradini, 37 anni appena.

Quest’ultimo, monzese, lavorava da tempo come Social Media Manager per la Caritas Ambrosiana, e proprio l’ente pastorale ha voluto ricordarlo con un commovente tweet apparso ieri sul famoso social.

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“Oggi vogliamo ricordarlo solare e pieno di vita dedicandogli una preghiera speciale. Con il suo impegno ha dato visibilità agli invisibili. Era la mente dei nostri tweet” le toccanti parole dei suoi amici e colleghi.

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