“Il destino ce l’ha strappato”: tragedia al cross, muore 12enne. Il dolore della famiglia

Tragedia nel corso della gara campestre Cross della Vittoria a Vittorio Veneto (Treviso): un malore è risultato purtroppo fatale a un 12enne.

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Ambulanza (Foto Pixabay.com)

Un malore è purtroppo risultato fatale a Carlo Alberto Conte. Il 12enne padovano è stato colpito la mattina di domenica 23 gennaio da un infarto nel corso di una gara di corsa.

Il bambino, che avrebbe compiuto 13 anni a marzo, stava partecipando alla gara campestre Cross della Vittoria a Vittorio Veneto, in provincia di Treviso. Erano i suoi primi mille metri cronometrati, la sua prima gara di atletica.

Mancavano soltanto 300 metri al termine della gara quando il 12enne all’improvviso ha cominciato a barcollare, per poi aggrapparsi ad un albero e quindi cadere a terra privo di sensi. Carlo Alberto è stato ricoverato nel reparto di terapia intensiva della cardiochirurgia dell’ospedale di Treviso.

Purtroppo il 12enne non ce l’ha fatta. Ieri sera il suo cuore ha smesso di battere. Il bambino si era avvicinato da poco tempo all’atletica leggera ed era entrato a fare parte delle Fiamme Oro Padova.

Tragedia, muore 12enne al cross: il commovente ricordo delle Fiamme Oro Atletica

Le Fiamme Oro Atletica lo hanno ricordato con un post commovente tramite il proprio profilo Instagram.

Questa foto è stata scattata qualche minuto prima della tragedia. Ma non l’abbiamo scelta per questo ma perché ritrae lo spirito di Carlo Alberto, la sua gioia di fare lo sport che amava. Questo è Carlo Alberto: orgoglioso in cremisi, la maglia che adorava, poco prima della partenza della sua prima gara con Fiamme Oro. La sua mancanza lascia un dolore incolmabile che ci rende incapaci anche di verbalizzarlo, ma ci aiuta ricordarlo così ❤️.

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Valentina Ometto, la madre di Carlo Alberto, ha così parlato a La Nuova Venezia qualche ora dopo la morte di figlio.

Mio figlio era un ragazzo speciale. Ha fatto una morte rara perché lui era un ragazzo raro. E ci ha lasciato correndo con le Fiamme Oro, ciò che più amava fare e di cui andava più orgoglioso.

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Un dramma che lascia sgomenti.

Il destino ce l’ha strappato.

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