Denise Pipitone, speranza che non svanisce: “Sei stata toccata da un mostro”

Le voci sul caso Denise Pipitone continuano a circolare, è spuntato un retroscena fino ad ora sconosciuto che potrebbe portare all’assoluzione di un sospettato. 

Denise Pipitone
Denise Pipitone (Instagram)

La vicenda di Denise Pipitone, la bambina scomparsa da Mazara del Vallo il primo settembre del 2004, pare non avere mai fine, spuntano però nuovi retroscena che potrebbero rendere più chiara la situazione in merito alla sparizione della piccola Denise. Fin dall’inizio la madre, Piera Maggio, si è rivolta alle autorità e alla popolazione chiedendo aiuto per ritrovare la figlia scomparsa in circostanze misteriose.

Il Parlamento ha finalmente istituito una Commissione d’Inchiesta per il caso Pipitone, Commissione istituita nonostante le forti pressioni per non farla partire, si sospettavano di manovre politiche e di ostruzionismo per poter dare maggiore spazio ad altre commissioni. Tuttavia, nonostante il tentativo di sviare le indagini, il caso sembra avere dei risvolti che andrebbero contro alcune delle prime ipotesi.

Denise Pipitone, nuovi risvolti shock

Pare che Piera Maggi abbia creato una pagina social dal nome missingdenisepipitone, sulla quale vengono pubblicati diversi post di aggiornamento sulle questioni legali ed investigative, ma anche foto dell’aspetto che potrebbe avere oggi Denise, all’età di quasi 22 anni.

Nelle ultime settimane sono apparsi nuovi retroscena che scagionerebbero Anna Corona, ex moglie del padre biologico di Denise, Piero Pulizzi, sulla quale erano ricadute inizialmente le accuse e che potrebbe essere entrata in contatto con la bambina, anche in seguito alla scomparsa. Anna Corona e alcuni degli altri sospettati sono stati scagionati in seguito ad un’accurata analisi delle intercettazioni telefoniche, proprio per questo il Tribunale di Marsala ha archiviato la possibilità.

L’assoluzione della Corona segna un nuovo inizio per le indagini, a questo punto il colpevole è ancora la fuori e le autorità dovranno rimettersi alla caccia per portare pace alla famiglia di Denise. A questo proposito, sulla pagina social che si pensa sia gestita da Piera Maggio, è stata postata una foto con annessa didascalia che parla proprio dei colpevoli del crimine.

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“Sei stata toccata da un mostro, una mano vigliacca che approfittando della tua ingenuità, ti ha rapita. I colpevoli sanno quanto grave e condannabile sia questo gesto per questo, ancora in loro regna il silenzio…” queste le parole, contro i colpevoli, scritte per manifestare la grande quantità di rabbia e dolore che permane ancora nei cuori della famiglia di Denise.

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