Mina, la storica intesa con il più grande di tutti i tempi: gli incontri segreti nel dietro le quinte

Mina e la sua intesa con il più grande cantante di sempre. I segreti del dietro le quinte

Mina Battisti medley
Mina (Foto da Facebook)

Sono passati 49 anni da quel 23 aprile 1972. Sono trascorsi 49 anni da quando due colossi della musica italiana si sono riuniti per una prima serata su Rai 1 da record.

Stiamo parlando di Mina e Lucio Battisti, titani della canzone italiana. Fu un solo unico duetto racchiuso in un medley. Irripetibile. Immenso. Esattamente come loro.

Attraverso le dichiarazioni del chitarrista Massimo Luca che li ha accompagnati in quella magica notte, è possibile ricostruire cosa è successo nel dietro le quinte.

I segreti di uno spettacolare dietro le quinte…Mina e Battisti insieme

Mina Battisti medley
Lucio Battisti e Mina (Foto da Facebook)

La testimonianza del chitarrista Massimo Luca è davvero preziosa. Quella del 23 aprile è una testimonianza unica e rara. È un pezzo di storia che vivrà per sempre. Sempre vivrà…

Imbracciando la sua chitarra, Massimo si incammina nel suo viale dei ricordi. Racconta della sua esperienza con Mina e Battisti e soprattutto alcuni dei retroscena di quella magica notte al teatro delle Vittorie.

La scaletta delle canzoni aveva qualcosa di misterioso e, al tempo stesso, di incredibile – queste le parole di Massimo Luca. Verso le 23 Lucio si presentò e ci diede un pezzo di carta con scritti dei titoli e ci chiese di concatenare le canzoni in base alle tonalità. L’unico che aveva uno strumento con cui provare qualche accordo ero io.

Il chitarrista racconta di non esserci stata una vera e propria prova generale. Ricorda delle parole di Mina che gli chiese Max, allora con gli accordi tutto bene?

È un aneddoto divertente, perché Max mentì spudoratamente alla cantante dicendole Vai alla grande! In realtà il gruppo non aveva fatto nessuna prova.

Lo spettacolo fu un successo – sebbene l’iniziale disagio di Lucio Battisti che non amava stare in mezzo alla gente…non vi fu una minima sbavatura. Buona la prima.

Massimo Luca racconta anche cosa è successo dopo quella magica serata. Battisti mi chiamò una sera, avevo 21 anni e abitavo ancora con i miei genitori.

Mia madre disse che c’era un certo Lucio alla cornetta che chiedeva di me. Quando risposi e capì che dall’altro capo della linea c’era Battisti rimasi senza parole, tant’è che a lui parve che era caduta la linea.

Fu un’esperienza senza precedenti quella di Massimo Luca. Una collaborazione con un genio della musica italiana. Fianco a fianco nella composizione di meravigliose canzoni come E penso a te.

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Sono ormai trascorsi molti anni da quei momenti, ma Massimo ne parla ancora con nostalgia. Nessuno di noi avrebbe immaginato dopo 49 anni di trovarci di fronte alla pochezza della musica di oggi – questa la sua dichiarazione.

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