A che punto sono le indagini sul caso del rapimento della piccola Denise?
Il caso di Denise Pipitone, la bambina scomparsa a Mazara del Vallo a settembre del 2004, procede con la richiesta di archiviazione delle accuse nei confronti di Anna Corona e Giuseppe Della Chiave. Richiesta avvalorata dalla mancanza di prove di un loro possibile coinvolgimento nel rapimento della bambina. Ma nel tempo sono comunque emerse inquietanti testimonianze e intercettazioni sulla Corona.
Infatti nonostante l’attenzione richiamata nel tempo sul caso, non sembrerebbero esserci stati sviluppi evidenti nella soluzione del mistero della scomparsa di Denise. Inoltre i pm avrebbero puntato il dito d’accusa nei confronti dei media e dell’informazione.
Media, rei di aver “influenzato a tal punto che non si limitano a raccontare gli eventi, piuttosto spesso, in una gara a chi arriva prima tra diverse testate giornalistiche…Tali eventi hanno una sgradevole referenza sulle indagini in corso”.
Denise Pipitone, pm: chiesta archiviazione per Anna Corona e Giuseppe della Chiave, e le accuse rivolte ai media
Proprio in merito alla dettagliata richiesta avanzata dai pm e pubblicata da la Repubblica, gli stessi publici ministeri avrebbero precisato che secondo loro non ci sono ulteriori “spazi investigativi percorribili oltre alla notevole mole di accertamenti disposti da aprile a oggi”.
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La strada ipotizzata sembrerebbe essere una sola, ovvero che il o i testimoni effettivi del terribile gesto decidano di presentarsi di loro spontanea volontà alla procura della Repubblica italiana, per far luce sulla vicenda che non trova soluzione da 17 lunghi anni.
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Un caso davvero molto complicato sul quale solo chi ha effettivamente compiuto il doloroso gesto, conosce la verità.
Intanto Piera Maggio madre della piccola Denise, prosegue la sua disperata ricerca della figlia, alla quale non ha mai smesso di rivolgere appelli televisivi e social in tutto questo tempo, lottando duramente per riuscire a scoprire dove sia.