Giampiero Galeazzi smaschera la Rai, parole al veleno: “Non me lo permette”

Giampiero Galeazzi contro la Rai, ecco le sue parole che criticano la rete in cui lavora da svariati anni.

Giampiero Galeazzi critica la rai
Giampiero Galeazzi (Instagram Screenshot)

Giampiero Galeazzi è uno storico giornalista e telecronista della Rai. Da giovane cominciò una carriera sportiva professionale nel canottaggio dove vinse anche il campionato italiano nel 1967. Nel 1968 partecipò alle Olimpiadi in Messico.

Negli anni settanta, comincia la carriera da giornalista e cronista in Rai. In particolar modo, le sue telecronache riguardavano la sua disciplina del canottaggio, ma anche il tennis. Successivamente, dopo aver fatto l’inviato sportivo, comincia la carriera da conduttore e da commentatore nei programmi sportivi.

Ha presentato per svariati anni 90esimo minuto, storico programma di calcio della Rai. Negli ultimi decenni, ha svolto principalmente il ruolo di ospite e commentatore nei vari programmi sportivi come La domenica sportiva, Dribling e lo stesso 90esimo minuto.

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Giampiero Galeazzi, ecco le sue  parole contro la Rai.

Il Bisteccone, questo il soprannome del giornalista romano, è molto noto nell’ambito sportivo italiano, tanto da essere diventato, nel corso degli anni, una vera e propria icona. Recentemente ha confessato di soffrire di una forma di diabete abbastanza grave con cui combatte da diverso tempo. Qualche mese fa, ha festeggiato i suoi 75 anni.

 

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Nonostante i tanti anni passati alla Rai, il giornalista ha usato parole non troppo positive verso la rete di Viale Mazzini. Ecco che cosa ha detto:

“Mamma Rai ti dà e ti leva. Io sono stato fortunato perché ad un certo punto ero come Baudo e Martellini messi insieme: spettacolo e sport”.

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Poi, ha continuato dicendo:

“M’hanno fatto veramente di tutto… Tutto è permesso in Rai fuor che il successo”. 

Il giornalista si riferisce, in particolar modo, alla perdita delle telecronache del canottaggio. Infatti, due anni prima di andare in pensione, gli fu tolta questa mansione senza un particolare motivo. Per il conduttore sportivo, questo è stato un grande dispiacere.

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