A lasciarci è un cantante e autore romantico che nel corso della sua carriera ha segnato un pezzo di storia della musica leggera.
All’età di 72 anni è morto Gianni Nazzaro, cantante e attore italiano, dopo due settimane di ricovero al policlinico di Roma. All’artista era stato diagnosticato un tumore ai polmoni che gli ha tolto la vita proprio all’interno del reparto ospedaliero.
Gianni nasce a Napoli nel 1948 e debutta come cantante nel 1965 con lo pseudonimo di Buddy. Durante la sua prima fase della carriera canonica Gianni imita le voci dei grandi artisti italiani come Gianni Morandi, Adriano Celentano, Bobby Solo e tanti altri. Il successo ottenuto in questo frangente temporale lo incoraggi a partecipare al Festival di Napoli dove però non arriva nella fase finale del talent.
Nel 1968 il brano Solo noi di Nazzario entra in Un disco per l’estate, in questa occasione il cantante riesce ad emergere inaspettatamente. Tant’è che nel 1970 vince il Festival di Napoli insieme al cantante Peppino Di Capri con il brano Me chiamme ammore.
Da qui la sua carriera ha avuto un forte balzo in avanti che ha segnato un pezzo di repertorio delle canzoni romantiche degli anni ’70. Alcuni esempi possono essere Quanto è bella lei (1972), Questo sì che è amore (1964). E ancora, tra le più famose ricordiamo: L’amore è una colomba (1970), Bianchi cristalli sereni (1971), Non voglio innamorarmi mai (1972), A modo mio (1974), In fondo all’anima (1970).
Nel 1987 si presenta a Sanremo, dopo essere stato scartato anni prima, con il brano scritto dallo stesso cantante Perdere l’amore ma, con triste rammarico, venne scartato alle selezioni. A rendere tutto ancora più assurdo è l’episodio che avvenne l’anno successivo sempre al teatro Ariston. Massimo Ranieri si presenta con lo stesso brano e oltre ad essere selezionato come concorrente vince anche la competizione canora.
Dopo questa amara sconfitta Nazzaro solleverà una polemica verso gli organizzatori, servendosi di numerose trasmissioni televisive in cui ha manifestato il proprio disappunto in merito.
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Il cantante ha ricoperto anche alcuni ruoli per il piccolo schermo, nel 1979 è tra i protagonisti di In bocca all’Ufo, una commedia musicale di Renato Rascel. Nel 1998 recita in un ruolo secondario nella soap opera Un posto al sole e nel 2007 in Incantesimo.