Scomparsa Kata, il padre: “Ho fiducia…”, il caso potrebbe essere a una svolta

Novità sulla scomparsa della piccola Kata sono attese in queste ore: massimo riserbo sia da parte degli inquirenti che della famiglia.

Uno degli appelli per Kata – Ultimaparola.com

Si attende una svolta nel caso di Kata, la piccola peruviana di 5 anni scomparsa da un hotel occupato di Firenze, ormai un mese fa: una vicenda che ha attirato l’attenzione dell’opinione pubblica nel nostro Paese, anche per le modalità e il contesto in cui questa sparizione è avvenuta. Come ormai noto, era stata la mamma della piccola a lanciare l’allarme dopo la sparizione: era tornata dal lavoro e non l’aveva trovata, ma solo qualche ora dopo – quando il fratellino era rientrato da solo – aveva fatto scattare la denuncia.

Ultime novità sulla scomparsa di Kata: c’è un sospetto?

L’ultima immagine di Kata prima della scomparsa – Ultimaparola.com

Da allora, un vero e proprio buco nero sembra aver inghiottito la piccola: senza riscontro le segnalazioni arrivate poco dopo la scomparsa. Ma senza riscontro anche le voci circolate anche negli ultimi giorni, compresa la segnalazione fatta ai carabinieri da Alessandro Maiorino, ex usciere di Palazzo Vecchio e personaggio salito alla ribalta nazionale, per le sue accuse passate a Matteo Renzi. Proprio il leader di Italia Viva si era interessato alla vicenda, chiedendosi come mai nessuno prima della scomparsa di Kata si sia preoccupato di fare delle verifiche sull’hotel occupato.

Tutti si chiedono che fine abbia fatto la bambina scomparsa e in queste ore è per primo il padre, Miguel Angel Alvarez, che nelle ore della sparizione di Kata era in carcere per dei reati di lieve entità, a dirsi fiducioso. Lo ha fatto nel corso della trasmissione ‘Zona Bianca’, in cui ha evidenziato che la fiducia è sicuramente in Dio, mentre Polizia, giudici e avvocati – a suo dire – non possono fare quello che può fare la volontà di Dio. Parole di un uomo che cerca risposte che continua a non ottenere da forze dell’ordine e magistratura, per cui si rifugia nella fede.

Il palazzo dove viveva Kata – Ultimaparola.com

A proposito di fede, in queste ore anche don Juan Nunez Rubio, cappellano della comunità cattolica latinoamericana di Firenze, ha offerto un contributo come mediatore e lanciato un appello, che si aggiunge ai tanti che sono arrivati in questi giorni. Tra gli altri, anche una radio privata ha rilanciato sul display una foto della bambina scomparsa. Sul fronte delle indagini, tante sono le illazioni e le voci, come quelle diffuse ieri nel corso della trasmissione La vita in diretta e che coinvolgerebbero un parente della piccola. Restano però, purtroppo, solo illazioni e voci.

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