Gerry Scotti senza giri di parole: “Vado al cimitero e parlo con…”. La sconvolgente confessione

Gerry Scotti racconta un lato di sé poco conosciuto, la confessione che spiazza i fan in una lunga e sentita intervista.

Gerry Scotti
Gerry Scotti (foto: @gerryscotti Instagram)

Ha compiuto da poco, da circa tre settimane, 66 anni, Gerry Scotti, uno dei personaggi più noti e amati della tv italiana. Lo showman lombardo è diventato un volto iconico del piccolo schermo, legando la sua fama a svariati programmi sulle reti Mediaset.

Il suo curriculum parla da solo. Storico conduttore di show quali La Sai l’Ultima?, Buona Domenica, Striscia la Notizia, Passaparola, Chi vuol esser milionario?, La Corrida, Paperissima e molti altri ancora, grazie al suo carattere gioviale è sempre stato particolarmente benvoluto dal pubblico. La sua presenza scenica, professionale e insieme brillante e acuta, è diventata un marchio di fabbrica che lo ha reso uno dei conduttori di maggior talento.

Gerry è benvoluto dal pubblico anche per non aver mai assunto arie da divo, ma mantenendo quella cordialità e semplicità necessarie per entrare nel cuore degli italiani. E spesso, nelle sue interviste, racconta aneddoti poco noti, che ci aiutano a capire qualcosa di più del suo modo di essere e della sua vita.

Gerry Scotti, l’abitudine che non aveva mai raccontato: cosa fa in alcune giornate

Intervistato da ‘Panorama’, in particolare, Gerry questa volta ha svelato un lato di sé poco conosciuto e piuttosto malinconico, con una rivelazione su cosa gli piace fare in certe giornate, per allontanarsi dalla vita di tutti i giorni.

 

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Gerry ama curare i ricordi del suo passato e spiega: “Sono momenti che non mi piace definire di tristezza, ma di riflessione malinconica alla Ugo Foscolo. Mi piacciono le giornate uggiose, quelle in cui c’è la nebbia. In quei giorni prendo la macchina e vado al cimitero a trovare i miei genitori. Passeggio tra le tombe e parlo con chi non c’è più. Poi vado tra le case dove c’erano i nonni e gli zii, nei bar che frequentavamo. E’ un modo per coltivare i ricordi e per innaffiare me stesso”.

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Un lato di se stesso che, ha ammesso il conduttore, viene fuori solo ogni tanto e che non ama mostrare in pubblico. Ma che lo rende sicuramente ancora più umano e vicino a tutti noi.

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