Al Bano torna sulla questione della guerra in Ucraina e dopo le accuse a Putin parla del gesto meraviglioso che ha compiuto in modo diretto.
Le critiche che il cantante ha rivolto al capo del Cremlino non sono nuove, dopo quelle però ha deciso di agire in prima persona davanti all’orrore che migliaia di persone stanno affrontando nelle ultime settimane.
Ai confini con gli stati limitrofi i profughi ucraini che scappano dalla loro terra sono migliaia, in tanti stanno facendo quello che possono per ospitarli o per trovare loro un rifugio. Alcuni sono già arrivati anche in Italia dove hanno trovato delle strutture e delle famiglie che li ospiteranno, altri però ancora non possono permettersi di lasciare l’Ucraina e scappare.
Il gesto di Al Bano
Il cantante si era anche proposto per andare a fare un concerto di beneficenza per aiutare il popolo ucraino.
La situazione non gli è indifferente, ha detto che era troppo piccolo per ricordarsi la seconda guerra mondiale, ma si ricorda bene i bombardamenti e pensare che qualcuno stia vivendo adesso è impensabile. Al Bano ha deciso di compiere un gesto che, per quanto piccolo, può fare la differenza almeno per alcune persone.
Nella sua tenuta di Cellino San Marco, in provincia di Brindisi, ospiterà tre profughi ucraini sfuggiti all’orrore che da settimane colpisce ininterrottamente la loro terra. Saranno una donna e la sua bambina ed un ragazzo a trovare dimora nella tenuta del cantante, “una madre con una bambina e un ragazzo di 18 anni: dovrebbero essere tutti dello stesso nucleo familiare“, ha raccontato Al Bano alla stampa.
Ha poi continuato spiegando il suo punto di vista su questo suo gesto, “Come si fa a girarsi dall’altra parte quando l’umanità ti chiama? Fino adesso sono sempre stato chiamato a cantare, adesso sono chiamato a fare queste opere di umanità, niente di straordinario” un gesto che nel suo piccolo contribuisce ad aiutare, per quanto possibile, un popolo devastato.
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Il cantante ha parlato anche dell’attacco che Putin ha sferrato sull’Ucraina ribadendo il suo pensiero “Quel che è certo è che non mi aspettavo per niente un atteggiamento e un’azione del genere di Putin, che sta commettendo uno dei suoi più grandi errori. E’ una lotta tra giganti quella a cui stiamo assistendo: sostanzialmente tra Nato, America e Russia“.