La dieta che rallenta l’invecchiamento: i trattamenti ed i suggerimenti degli esperti

A tutti piacerebbe poter rimanere eternamente giovani, guardarsi allo specchio e non vedere le rughe sul viso che ci ricordano che gli anni passano, con questa dieta si può. 

Fasi dell'invecchiamento
Fasi dell’invecchiamento (Foto da Pixabay)

A scoprire questo nuovo metodo è la nutrizionista Federica Almondo, fondatrice di Cerva 16, il Centro di Nutrizione e Medicina Anti-Aging, che ha brevettato questa formula per prevenire l’invecchiamento e ritardarlo.

Purtroppo ancora nessuno ha inventato un modo per non invecchiare, ma se l’invecchiamento non si può fermare si può fare qualcosa almento per rallentarlo. Il piano terapeutico adatto e una dieta sana e su misura possono farci vivere meglio e più a lungo, prendendosi cura del proprio io e seguendo un piano personalizzato.

Essere più longevi si può

Il centro ha portato avanti questo metodo grazie a degli studi molto particolari.

Fasi dell'invecchiamento
Fasi dell’invecchiamento (Foto da Pixabay)

È proprio merito di Cerva 16 se questo metodo è stato sviluppato a fondo, gli studi che sono stati fatti nelle zone del mondo in cui la longevità è più concentrata, comunemente chiamate Blue Zone, si fondano su principi di medicina non tradizionale, bensì funzionale rigenerativa e anti-aging. Una sorta di cura olistica ma che invece riguarda la persona  e in particolare il suo organismo. 

Proprio la fondatrice di Cerva 16 ha spiegato in che cosa consiste il trattamento e come influisce sull’organismo di chi vi si sottopone ma soprattutto come rallenta l’invecchiamento. Primo fra tutti il fattore dieta e alimentazione, argomenti importantissimi per il benessere del proprio organismo, la Dottoressa Almondo ha spiegato che ci sono alcuni paletti che andrebbero rispettati, per quanto possibile.

Le diete vanno personalizzate, in base al corpo, al peso e ad altri fattori, questo non concerne però il mancare alle regole fondamentali previste da una dieta sana ed equilibrata. È importantissimo seguire un certo ritmo altrimenti si rischia di interferire con le attività metaboliche e con la produzione di ormoni.

Prima regola, fare una colazione abbondante, se non viene seguita questa regola si rischia di essere d’intralcio alla produzione di cortisolo, che avviene tra le 10.00 e le 12.00. Ostacolare la produzione di ormoni è vivamente sconsigliato in quanto una corretta produzione ormonale è la base su cui poggia l’anti-aging.

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Alla domanda se si può bloccare l’invecchiamento la Dottoressa Almondo ha risposto così, “Bloccarlo no. Però condizionarlo sì. Si può cominciare fin da giovani facendo dei test genetici” che possono evidenziare eventuali predisposizioni in modo da poter intervenire per tempo. La dottoressa ha poi spiegato che la “richiesta” di rallentare l’invecchiamento vale sia gli uomini che per le donne quasi in egual misura, con qualche differenza, ad esempio la menopausa nelle donne è segno di invecchiamento e crollo estetico e da qui nasce la richiesta.

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