Un curioso Gianni Morandi, lo supplica pur di ottenerlo e gliene canta di santa ragione, alla fine la sua fedeltà viene premiata.
Ancora non è esausto Gianni Morandi con tutto il da fare che ha. Da poco ha concluso la sfacchinata sanremese che gli ha permesso di arrivare in una bella posizione. Primo posizionato fra tutti i canuti veterani presenti, ma tutti perfettamente colorati.
Il cantante di Monghidoro ha una lunga carriera costellata di applausi, riverenze, viaggi e soddisfazioni. Alla bella età di 76 anni non vuole arrestare ancora il suo talento. Niente riposo per ora, c’è tanto ancora da realizzare soprattutto ora che collabora con Jovanotti.
Morandi si è affidato al suo amico per la stesura del testo da presentare ai giudici della kermesse ligure. Un vero boato di gratificazioni già dalle prime note, un brano ballabile, orecchiabile che ha trasportato il teatro fuori da tutte le vicissitudini presenti nel mondo.
Gianni Morandi, una preghiera esaudita
Un uomo straordinario, amabile che ha sempre amato fare i duetti. Memorabile l’album campione di incassi registrato insieme ad uno dei suoi migliori amici: Lucio Dalla. Una sinergia dichiarata con pochi, ancora quei brani echeggiano nella mente per la loro soave musicalità.
Una prerogativa del bravissimo artista è quello di mantenersi in forma. Un’attenzione che ha sempre mostrato sui social. Gianni ama correre e addirittura si allenò per partecipare ad una maratona di New York molti anni or sono con un piccolo gruppo italiano.
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Sempre molto ironico, il giovanotto bolognese ha postato un video su tik tok ripreso anche su una storia instagram. Gianni si tova su un palco teatrale in una speciale veste drammatica. Intona un canto da tenore supplicando, a qualcuno presente, di restituirgli qualcosa che, a primo udito, sembra riferirsi alla parola ” o can”. Le note esibite fanno da sottofondo alla sua bellissima voce che esegue il pezzo in un perfetto dialetto napoletano. La scena tocca la vetta del totale divertimento quando alla fine gli viene lanciato un cagnolino di peluche. Un quadretto che mette in risalto l’ironia senza fine di Morandi. Il performer, che è padre e nonno, non smette di far brillare la sua stella.