Guerra in Ucraina, torna l’incubo vissuto durante la pandemia: di cosa si tratta

Torna l’incubo della pandemia: i supermercati vengono assaliti durante la Guerra in Ucraina

Supermercato
Supermercato (Facebook)

In questi giorni il mondo sta tremando per quello che sta succedendo tra la Russia e l’Ucraina. Una notizia che ha demoralizzato tutti, considerando che proprio due anni fa è cominciata una pandemia che ci ha tenuto rinchiusi nel terrore per tutto questo tempo. Ora che stavamo cominciando a respirare un po’ di normalità, è accaduto qualcosa di cui non avremmo mai voluto sentir parlare, non dopo un passato che avrebbe dovuto insegnarci qualcosa.

Guerra in Ucraina, torna l’incubo della pandemia

Dopo la pandemia, i problemi economici sono diventati sempre più numerosi. Si comincia a temere davvero il peggio e, per questo, si inizia a pensare al da farsi.

Proprio nel 2020, abbiamo assistito all’assalto ai supermercati. Quando Antonio Conte comunicò la decisione di voler chiudere tutti, i supermercati aperti h24 vennero invasi nella notte da persone determinate a fare scorte così da potersi chiudere in casa e affrontare al meglio la pandemia. Adesso sta succedendo la stessa e medesima cosa.

“La situazione che si sta determinando a seguito dell’aumento delle tariffe dell’energia elettrica e del rincaro dei carburanti sta diventando preoccupante anche in relazione alle proteste degli autotrasportatori” ha dichiarato Massimiliano Federiga. Con queste parole, ha cercato di rassicurare gli italiani che stanno già cominciando a farsi prendere dal panico dopo gli ultimi eventi. “C’è il rischio di possibili blocchi di approvvigionamento e di circolazione delle merci, in particolar modo nelle Regioni del Mezzogiorno. Per questo motivo chiediamo che il Governo attivi al più presto su questi temi un tavolo di confronto con le Regioni coinvolte”.

LEGGI ANCHE—> Le Donatella, Giulia e Silvia da impazzire anche in quei momenti: “Gemelle meravigliose”

LEGGI ANCHE—> Oroscopo, previsioni di Marzo: sarà un mese speciale per due segni in particolare

Come comportarsi se la situazione degenera? Innanzitutto, bisogna non perdere la lucidità. Le scorte ci sono ed è davvero improbabile che manchino le risorse alimentari per gli italiani, al massimo ci sarà un po’ meno scelta. Infatti, nel 2020 in piena pandemia, si verificò un caso esilarante: sullo scaffale di un supermercato italiano, rimasero soltanto le “penne lisce”.

Impostazioni privacy