Tragedia al ristorante: morto comandante dei Carabinieri colto da improvviso malore

Tragedia a Caltanissetta, un malore lo ha stroncato mentre cenava con degli amici, è deceduto il tenente colonnello dei carabinieri Fabio Pasquariello. 

Carabinieri
Carabinieri (Pixabay)

La tragedia è avvenuta nella serata di ieri, martedì 4 gennaio, vicino a Caltanissetta, quando Pasquariello, 57 anni, stava cenando con degli amici ed improvvisamente si è sentito male. Subito sono intervenuti per aiutarlo ma inutili sono stati i tentativi di rianimarlo, ha ceduto al malore che se lo è portato via.

Da tanti anni era nel corpo dei Carabinieri, aveva cambiato alcune sedi, sia al nord che al sud Italia, era a Caltanissetta dal 2019 con il ruolo di tenente colonnello dopo aver prestato servizio in Friuli Venezia Giulia e in Veneto, di dove era originario. Era stato indagato per una ipotetica violazione del segreto d’ufficio, ma poi prosciolto per innocenza.

Il malore improvviso lo ha stroncato

Era fuori a cena con dei colleghi, e mai si sarebbe aspettato di andarsene in circostanze del genere, il lutto l’arma dei Carabinieri.

Carabinieri
Carabinieri (Pixabay)

Pasquariello era stato per otto anni a capo del Nucleo Investigativo a Udine, per poi essere trasferito, nel 2013, nel capoluogo friulano per dirigere il Nucleo Investigativo del posto. Da quasi tre anni era comandante del Nucleo Investigativo della provincia siciliana, lui veneto di nascita e trasferitosi da nord a sud per prestare servizio al suo paese.

I colleghi lo hanno sempre definito come una persona precisa, attenta  e sempre presente, era un punto di riferimento per molti, sia colleghi che cittadini. Tutti sono rimasti sconvolti dalla notizia della sua morte, gli volevano bene, era amato da tutti.

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Il figlio, Marco, residente a Trieste ha ricevuto la notizia dell’accaduto dai Carabinieri di Udine, ex colleghi ed amici del padre. Erano circa le 22 quando un infarto ha colpito Fabio, inutili tutti i tentativi di rianimazione, e lo ha portato via alla sua famiglia e agli amici. Un uomo forte e ben voluto che ha passato la vita nelle forze dell’ordine al servizio della giustizia.

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