Dramma in provincia di Foggia: due bambini sono morti carbonizzati nel rogo della loro baracca in un campo nomadi. La terribile scoperta dei Vigili del Fuoco.
Stamattina il paese di Stornara, poco più di 5.000 anime in provincia di Foggia, si è risvegliato con una terribile scoperta: un rogo divampava tra le baracche del campo nomadi.
Il paese è sede di uno dei più vasti insediamenti stanziali di rom della Regione Puglia, con un migliaio di residenti quasi tutti di origine bulgara.
L’accampamento versa in condizioni di igiene e sicurezza precarie, che si aggravano con i freddi invernali a causa dei sistemi improvvisati che vengono messi in atto dagli abitanti per riscaldare le loro baracche.
Proprio uno di questi bracieri improvvisati potrebbe essere all’origine del rogo che è costato la vita a due fratellini.
La drammatica scoperta tra la cenere e le fiamme
Ma andiamo con ordine. Questa mattina intorno alle 9 i Vigili del Fuoco del comando provinciale di Foggia sono intervenuti per sedare le fiamme che divampavano nel campo nomadi di Stornara.
Dopo aver domato l’incendio che stava distruggendo una delle baracche, i pompieri sono entrati ed hanno fatto una drammatica scoperta.
Nella stanza giacevano i corpi senza vita di due fratellini rom: una bimba di quattro anni ed un bambino di due. L’incendio li avrebbe colti nel sonno, non dando loro la possibilità di tentare di salvarsi.
Il fuoco potrebbe essere divampato da un braciere improvvisato ricalato da dei bidoni atti alla conservazione dell’olio. Al momento dell’incendio il papà era già uscito per andare a lavorare in campagna, mentre la madre era andata momentaneamente al bagno.
LEGGI ANCHE–> Barbara D’Urso molla tutto e “scappa via”: la decisione che spiazza i suoi fan
LEGGI ANCHE–>Federica Pacela si strappa la mutandine di dosso: “Non tira solo quella…”
Ritornando alla baracca la donna si sarebbe accorta delle fiamme ed avrebbe dato l’allarme, ma al sopraggiungere dei pompieri per i due bambini, ormai carbonizzati, non c’era più nulla da fare. Sul posto sono giunti sia il Prefetto di Foggia, Carmine Esposito, che il PM di turno, Roberta Bray, la quale ha avviato un’indagine sulla terribile vicende per accertare eventuali responsabilità.