In Sicilia si è verificata una vicenda che lasciato tutti a bocca aperta: un infermiere violentava le pazienti in ospedale, tra queste anche una minorenne.
In Sicilia, precisamente nei pressi Sant’Elia Caltanissetta, un infermiere di cinquantuno anni è indagato per violenza sessuale pluriaggravata commessa nei confronti di due degenti, una di queste anche minorenne. Il tutto si sarebbe svolto nel reparto di psichiatria dell’Ospedale di Sant’Elia Caltanissetta.
La Polizia di Stato del paese ha eseguito una misura cautelare a carico dell’indagato dopo aver raccolto le fonti ed aver analizzato tutte le prove nei confronti dell’infermiere, ritenute molto gravi.
Violenza in ospedale, i dettagli del caso
Un infermiere violentava in ospedale alcune pazienti, ma il caso è stato scoperto ed ora sono stati presi provvedimenti nei suoi confronti. Ecco cosa è stato deciso.
Il gip ha disposto che venga bloccato l’esercizio dell’attività professionale per undici mesi e l’Asp ha già mandato avanti le procedure disciplinari. A quanto pare il caso è stato aperto dopo che una minorenne straniera ha segnalato quanto accaduto. La giovane non era accompagnata ed era arrivata l’anno precedente in Italia per poi essere ricoverata al reparto di psichiatria dell’Ospedale Sant’Elia Caltanissetta.
Secondo le indagini, la vittima avrebbe sofferto di un disturbo del comportamento. Per molto tempo la piccola è stata zitta e non ha proferito parola riguardo alle violenze subite, fino a quando anche altre pazienti hanno affrontato lo stesso problema. Così insieme hanno deciso di denunciare, dall’inizio della violenza però sono passati tre anni. Il 2018 è stato l’anno in cui tutto è cominciato.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE>>>Follia in strada: 39enne si da fuoco davanti ai passanti, è gravissimo
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE>>>UeD, la tronista è così presa dal momento: Maria è dovuta intervenire per evitare la censura – VIDEO
Per il momento l’indagine è aperta, gli agenti di polizia stanno portando avanti il caso ma i fatti e i dettagli da analizzare sono ancora tanti. Attualmente l’infermiere è fermo e sotto accusa. Le vittime dovranno parlare ancora e affrontare la vicenda entrando nel profondo, per far emergere tutti gli aspetti che possono essere utili alla ricostruzione della storia.