Finisce in tragedia la vicenda dell’uomo di cui si cercavano le tracce da ormai due giorni. Il malcapitato aveva salutato la madre annunciandole l’intenzione di andare per funghi.
Per lui si sono mobilitati tutti, tra volontari, uomini della Forestale e del Soccorso Alpino e Vigili del Fuoco. Le ricerche sono andate avanti fin da venerdì, giorno in cui l’uomo sembrava essere scomparso nel nulla e sono terminate ieri sera, con la notizia che nessuno voleva ricevere. Il corpo ormai senza vita del poveretto è stato rinvenuto in serata, grazie all’intervento dell’unità cinofila dei pompieri.
Stando alle prime ricostruzioni, l’uomo potrebbe aver perso l’orientamento, cadendo nel burrone poco distante, mentre tentava di ritornare a casa. La vittima è stata trovata infatti non troppo distante da un sentiero che porta a valle.
Una tragedia che colpisce il piccolo paese del nord Italia dove il 58enne viveva assieme alla madre, che aveva salutato due giorni prima avvisandola che sarebbe andato nei boschi alla ricerca di funghi.
Tragedia nel Veneto, uomo perde la vita cadendo in un vallone
A perdere la vita Elio Coletti, di San Vendemiano, cittadina di 9.000 anime in provincia di Treviso. L’uomo si era allontanato dalla’abitazione che condivideva con l’anziana madre per una gita tra i boschi nella zona di Tarzo, in cerca delle tipiche prelibatezze autunnali.
La donna, giunta sera, preoccupata nel non vederlo rincasare, ha allertato i soccorsi, che si sono immediatamente messi in moto, perlustrando le zone dell’Alpago, nel Bellunese e del Nevegal, dove effettivamente hanno poi ritrovato la sua auto parcheggiata.
Le ricerche vanno avanti per tutta la giornata del sabato e della domenica, prima che i cani dei Vigili del Fuoco ne avvisino la presenza non troppo distante dalla Casera. “Inizialmente è stato cercato in Alpago, ma successivamente la sua auto è stata notata in Nevegal, dove oggi è stato ritrovato dai cinofili dei vigili del fuoco” ha scritto su Facebook il sindaco di Belluno, Jacopo Massaro.
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“A loro e ai tanti professionisti e volontari che in questi giorni si sono prodigati nelle ricerche va il mio sincero ringraziamento. Ai familiari va la vicinanza della città di Belluno” ha quindi concluso, facendo le condoglianze alla famiglia del Coletti.