La bellissima Matilda De Angelis dà vita in ‘Leonardo’ al personaggio di Caterina da Cremona. È veramente esistita questa ragazza?
Caterina da Cremona, il personaggio che Matilda De Angelis interpreta in ‘Leonardo‘, sta destando molta curiosità. È esistita davvero questa bellissima ragazza che tanto ha incantato il genio del Rinascimento nel suo periodo della gioventù?
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La fiction incentrata su questo particolare momento dell’esistenza del Da Vinci offre uno spazio importante proprio alla 25enne attrice originaria di Bologna. Che incanta con il suo sapere essere qualcosa a metà tra la donna e la ragazzina.
Una bellezza acerba, di certo ben lontana dai canoni estetici che erano in voga mezzo millennio fa, dove era la donna appetitosa ad imporre lo standard. Sulla figura di Caterina da Cremona non abbiamo alcun riscontro relativo al fatto che sia vissuta davvero.
Si tratta di un personaggio di fantasia, creato appositamente per romanzare al meglio le vicende narrate in ‘Leonardo’. Tuttavia questo character è stato ideato dagli autori della fiction Rai per rispondere a delle precise esigenze che riguardano la figura di Leonardo.
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Caterina da Cremona, un personaggio concettualmente fondamentale
La De Angelis ha dato vita ad una figura che racchiude in sé tutto quanto le donne più importanti della vita di Da Vinci hanno saputo dare a quest’ultimo. A fanpage la stessa Matilda racconta come sia nata l’idea che sta alla base di Caterina.
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Gli sceneggiatori hanno tratto ispirazione da ‘La Scapigliata’, un bozzetto firmato dal Maestro. E caratterialmente è una ragazza molto forte, che non si lascia inibire da quelle che sono le doti fuori dal comune di Leonardo. Poi storicamente ci saranno invece tante altre figure in grado di rivestire una importanza significativa per il grande inventore, pittore, filosofo ed artista e scienziato al contempo.
Basti pensare alla figura di Ludovico il Moro, suo mecenate, o di Salaì, il giovane pittore e modello, allievo prediletto dello stesso Leonardo e che gli fece da modello in diverse opere, sembra anche per dare ispirazione per personaggi femminili.