Dora Lagreca, rigettata la richiesta di archiviazione del caso

È stata accolta l’opposizione alla richiesta di archiviazione per il caso di Dora Lagreca, la 30enne volata dal quarto piano a Potenza nel 2021.

Dora Lagreca
Dora Lagreca (Foto da Facebook) – UltimaParola.com

Il giudice per le indagini preliminari di Potenza ha rigettato l’archiviazione per il casi di Dora Lagreca, la ragazza campana morta nel 2021 dopo un volo di quattro piani. La famiglia aveva presentato opposizione alla richiesta, convinta che la giovane non si sarebbe mai uccisa volontariamente. Non solo ma il gip ha anche disposto nuove perizie mediche, dando tuttavia un tempo massimo alla Procura per effettuare tutte le indagini.

Dora era morta dopo essere precipitata per 12 metri a seguito della rottura di un’arteria, che le aveva provocato un’emorragia massiccia, stando a quanto repertato nell’esame autoptico. Pare inoltre che sia caduta sulla schiena, forse dopo aver perso l’equilibrio a seguito di una spinta. In quel momento si trovava in compagnia del compagno Antonio Capasso, unico indiziato per molto tempo e indagato per induzione al suicidio.

Morte Dora Lagreca, no all’archiviazione del caso di Potenza

Il gip di Potenza Salvatore Pignata ha accettato l’opposizione all’archiviazione del caso presentata dai parenti della giovane di Montesano sulla Marcellana, Dora Lagreca, morta in circostanze misteriose la notte tra l’8 e il 9 ottobre del 2021 a Potenza, in via di Giura. La donna si era trasferita dal suo paese natale per vivere con il compagno Antonio Capasso.

Dora Lagreca
Dora Lagreca (Foto da Facebook) – UltimaParola.com

Quella sera, Dora e Antonio erano rientrati nell’appartamento dopo una serata in compagnia di amici, ma avevano subito iniziato a litigare, come avevano testimoniato i vicini di casa. Per motivi ancora da chiarire, Lagreca era uscita sul terrazzo completamente nuda, seguita da Capasso, e qui c’era stato un ulteriore, breve litigio, forse a causa della gelosia.

Il fidanzato era subito sceso, e dopo aver messo una camicia sul corpo di Dora, aveva chiamato il 118, dicendo che si era suicidata. Un’ipotesi, tuttavia, che i genitori trovano inverosimile, visto che non solo si era appena trasferita per iniziare a costruire qualcosa con l’uomo, ma aveva anche trovato lavoro in una scuola di Tito. I due giovani avevano un rapporto burrascoso, come avevano testimoniato le amiche di lei, con le quali si confidava e alle quali aveva detto come Antonio avesse atteggiamenti a volte violenti.

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