Chi è la Casalinga di Alpignano, “invenzione” di Piero Chiambretti

Piero Chiambretti, nella sua trasmissione “Donne sull’orlo di una crisi di nervi”, ha lanciato la Casalinga di Alpignano, ma di chi si tratta?

La Casalinga di Alpignano
La Casalinga di Alpignano (Ultimaparola.com)

Ad Alpignano, comune di poco più di 15mila abitanti in provincia di Torino, forse nessuno si aspettava di finire un giorno in televisione, per “succedere” a una delle espressioni idiomatiche più note del nostro Paese. Quando si fa riferimento a una donna, che fa la casalinga e viene dalla provincia italiana, di solito infatti si parla della casalinga di Voghera.

Le origini di questo nome sono praticamente sconosciute: la paternità dell’espressione se l’è autoattribuita molti anni fa Alberto Arbasino, scrittore che da Voghera proveniva, ma tutto dovrebbe essere nato in Rai, dopo un sondaggio di opinione. In un’inchiesta volta ad accertare quante parole fossero comprensibili dall’italiano medio, venne fuori che chi ne capiva di meno erano le casalinghe di Voghera.

Chi era davvero la casalinga di Voghera

La Casalinga di Alpignano
La Casalinga di Alpignano (Ultimaparola.com)

Si tratta senza dubbio di uno stereotipo, anche un po’ troppo “cattivo” a dire la verità, ma va ricordato che dalla “Donna Rosa” argentina alla casalinga di Treviso, sdoganata da Nanni Moretti, sono tante le espressioni che mettono alla berlina donne che magari dimostrano poco interesse per la società. La casalinga di Voghera, peraltro, sembra che sia esistita veramente.

Sarebbe meglio dire che la signora Paola Zanin Concati, scomparsa un paio di mesi fa all’età di 76 anni, è una donna di Voghera che ha deciso di prendersi la meritata rivalsa rispetto a un’espressione – diciamolo francamente – decisamente misogina e maschilista, dimostrando invece che a Voghera tutto vi era, tranne che donne poco acculturate.

Ha fondato così un’associazione che si chiama proprio “Casalinghe di Voghera”, ne è diventata presidente e ha spesso molti anni della sua vita a contrastare questo quantomeno sconcertante stereotipo di genere. Uno stereotipo che è stato difficile da rimuovere, soprattutto se pensiamo al giudizio troppo snob di certi ambienti cosiddetti radical chic rispetto a una certa categoria di donne, le “casalinghe di provincia” in pratica.

E Piero Chiambretti “rilancia” con la sua Casalinga di Alpignano…

E qui entra in gioco Piero Chiambretti, da qualche settimana nuovamente in onda con uno show tutto nuovo, “Donne sull’orlo di una crisi di nervi”, su Rai 3. Il conduttore torinese, infatti, nel corso della sua nuova trasmissione ha invitato in studio, come ospiti fisse, le scrittrici Giada Biaggi e Melanie Francesca, ma soprattutto la “Casalinga di Alpignano”.

Piero Chiambretti l’ha presentata come la sostituta della Casalinga di Voghera, che un tempo rappresentava lo zoccolo duro del pubblico televisivo italiano, che però quando qualcosa non piaceva, prendeva e cambiava canale. La peculiarità della Casalinga di Alpignano in studio nel programma di Chiambretti è la sua sonora e fragorosa risata ogni volta che viene chiamata a interagire.

“Lei capisce qualcosa di quello che facciamo?”, la stuzzica Piero Chiambretti durante la trasmissione e lei ammette comunque di capirci poco o nulla. Nell’ultima puntata, la donna ha sostenuto di non essere un’attrice, bensì proprio la collaboratrice domestica di Chiambretti, “la sua governante”, sono state le esatte parole, ma a questo il pubblico crede veramente poco.

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