Viaggio finito male: in valigia un pezzo illegale, sequestro bagaglio e multa di 5000 euro

Viaggio che sogno! Attenti a cosa mettete in valigia prima di partire, alcuni oggetti potrebbero far fioccare multe soprattutto se fuori norma senza saperlo. Non rovinare la tua vacanza.

Valigia al controllo per il viaggio
Valigia al controllo(foto da pixaby-ultimaprola.com)

Viaggio, destinazione , tutto pronto per il nostro tour. Ci sono alcune cose che si dovrebbero sempre portare con sè naturalmente a partire da passaporto, biglietti aerei, documenti di identità e visti, se necessario. Aggiungiamo anche portafoglio e denaro carte di credito e bancomat per i pagamenti e le spese in loco. Poi tanto entusiasmo che non deve assolutamente mancare.

Cosa non portare invece si sa, sono le cose losche che già sappiamo che il metal detector non ci perdona: armi in genere o sostanze stupefacenti. Non ci crederete ma un viaggiatore proveniente dall’isola São Vicente, a Capo Verde è atterrato a Palermo con nonchalance senza sapere che da lì a poco avrebbe affrontato un brutto quarto d’ora.

Viaggio che diventa un incubo se vieni sorpreso con alcuni oggetti anomali in valigia. Pensaci bene quando ti organizzi il bagaglio

Mandibola squalo Mako
Mandibola squalo Mako(foto da instagram-ultimaparola.com)

Il bagaglio a mano piccolo è quello che contiene tutto il necessario che urge al momento :può includere una maglietta, un libro, un caricabatterie, un paio di cuffie….una mandibola di squalo. Proprio così, l’isolano che è sbarcato nella splendida Sicilia aveva in valigia i resti di uno squalo appartenente ad una specie protetta nel suo paese d’origine.

Il Mako è un predatore degli oceani ed è considerato uno dei più grandi e veloci tra gli squali. Ha un corpo snello, una testa conica e una dentatura a forma di lama, che lo aiuta ad afferrare e trattenere le sue prede. Si trova in acque tropicali e temperate. Il pescecane ha una singolare particolarità: riesce a spingersi fuori dall’acqua nonostante la mole possente. E’ stato a lungo considerato una specie vulnerabile a causa della pesca eccessiva, ma negli ultimi anni gli sforzi per la sua conservazione hanno permesso di migliorare la sua situazione.

Una meta ambita, un viaggio da sogno e poi la sorpresa quando l’ospite è stato “sgamato” dall’Agenzia delle dogane con il pezzo raro custodito nel suo bagaglio. Immediatamente è scattata la multa di 5000 euro per il viaggiatore e il cimelio è stato consegnato alle autorità, farà ritorno a Capo Verde. Purtroppo è un mercato illegale sempre in auge nonostante i controlli severi sul territorio.

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