“Mio figlio sta male”, la mamma lancia l’allarme ma lui muore a 8 anni

Un drammatico appello della mamma di un bambino di 8 anni è rimasto inascoltato e così lui è morto in ospedale.

Il dolore di una madre (Pixabay) – Ultimaparola.com

Durante la degenza in ospedale del figlio di otto anni, una donna che di professione fa l’infermiera continuava a dire al personale in servizio che qualcosa non andava. I suoi appelli sono rimasti inascoltati e purtroppo si è giunti al peggio, con il bambino – che aveva problemi di autismomorto appena 48 ore dopo il suo ricovero. La donna ha deciso di andare avanti nella battaglia per la verità sulla morte del figlio.

Ora un medico legale ha scoperto che il personale di un ospedale regionale non ha agito in base alle richieste di rivalutazione della mamma del bambino e non è riuscito a diagnosticare correttamente la patologia dalla quale era affetto il piccolo che è morto per un’ostruzione intestinale nel marzo 2020.

Il dramma di una mamma che ha perso suo figlio di 8 anni

Il medico legale, nella sua relazione finale, ha affermato che una “costellazione di problemi” ha portato a un fallimento nel rispondere al deterioramento del ragazzo, che non è stato riconosciuto per tempo. I fatti si sono verificati nel Queensland: il ragazzino, a cui è stato diagnosticato l’autismo a due anni, è stato portato al pronto soccorso dell’ospedale con mal di stomaco nel pomeriggio del 15 marzo 2020.

È stato trasferito al reparto pediatrico con sua madre – che il personale sapeva essere un’infermiera – al suo fianco. Soffriva di dolori addominali persistenti e vomito crescente, ma non poteva dire ai medici in modo specifico dove gli faceva male lo stomaco. Nei messaggi inviati a suo marito la seconda sera, la donna ha espresso preoccupazione per la loro degenza in ospedale.

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Si sentiva “come se tutti stessero scherzando con me perché mio figlio è malato”, la donna pensava che le condizioni di suo figlio avrebbero dovuto migliorare, ma così non stava andando e di ora in ora aumentavano dolore, rabbia e anche senso di impotenza. Il ragazzo ha vomitato circa 1,5 litri la seconda notte e la mamma il mattino dopo ha chiesto ai medici se pensavano se suo figlio potesse avere un’occlusione intestinale.

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Ma non la pensavano così, fatto sta che da lì a pochissimo la situazione è precipitata. Il ragazzino è peggiorato ulteriormente e verso le 11:45 “è diventato improvvisamente grigio, le sue labbra erano blu, i suoi occhi infossati”, ha spiegato sua mamma, che con coraggio ha affrontato un dolore enorme. Il piccolo di 8 anni è stato dichiarato morto poco dopo.

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