Donna muore dopo intervento di chirurgia plastica: indaga la Procura

Una donna di 49 anni è morta in una clinica di Acerra (Napoli), dove due giorni prima si era sottoposta ad un intervento di chirurgia plastica. Aperta un’inchiesta.

Acerra morta donna intervento chirurgico
Ospedale (denisismagilov – Adobe Stock) – Ultimaparola.com

Si era sottoposta ad un intervento di chirurgia estetica, ma due giorni dopo è deceduta nella clinica dove si trovava ricoverata. Questa la tragedia consumatasi nella mattinata di ieri ad Acerra, comune della provincia di Napoli, dove è morta una donna di 49 anni.

Ora sul caso, dopo la denuncia ai carabinieri del marito, è stato aperto un fascicolo d’indagine dalla Procura di Napoli Nord che dovrà stabilire con esattezza le cause della morte. In tal senso, è stato disposto l’esame autoptico sulla salma.

Acerra, 49enne muore dopo un intervento di chirurgia plastica: aperto un fascicolo di indagine

La Procura della Repubblica di Napoli Nord ha aperto un’inchiesta sulla morte di Giuseppina Grande, la donna di 49 anni deceduta ieri mattina all’alba, mercoledì 1 febbraio, alla clinica Villa dei Fiori di Acerra (Napoli).

La donna si era recata presso la clinica per sottoporsi ad un intervento di addomino-plastica, operazione finalizzata alla rimozione della pelle in eccesso sull’addome. Due giorni dopo l’intervento, secondo quanto si legge su un articolo de Il Mattino, le sue condizioni sono precipitate, a causa di complicazioni. A quel punto, i medici hanno provato a salvarle la vita sottoponendola ad un secondo intervento. Tutto inutile: la paziente è deceduta.

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Il marito della 49enne, dopo il decesso, ha presentato una denuncia ai carabinieri. Sul caso, dunque, la Procura del capoluogo campano ha aperto un fascicolo con l’intento di ricostruire quanto accaduto ed accertare le cause della morte. Sulla salma, riferisce la redazione de Il Mattino, è stata disposta l’autopsia che verrà effettuata nei prossimi giorni presso il Secondo Policlinico di Napoli, dove è stata trasferita.

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Gli inquirenti hanno anche sequestrato la documentazione e le cartelle cliniche relative alle due operazioni a cui la vittima è stata sottoposta.

Dolore e sconforto per la comunità di Arzano, dove Giuseppina viveva con la famiglia. Tanti i messaggi di cordoglio.

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